Donne del vino toscane e mimose, l’8 marzo da Luciano Zazzeri
10 Donne del vino toscane e la delegazione AIS di Livorno di Paola Rastelli festeggiano l’ 8 marzo con una cena esclusiva nel Ristorante stellato Michelin La Pineta
L’importante ruolo delle donne nel mondo del vino è ormai evidente in tutti i campi: produttrici eccellenti, sommelier preparate, consumatrici responsabili … a loro un grande chef come Luciano Zazzeri ha dedicato un menù di alta cucina di ispirazione toscana. Accompagnerà i 40 vini d’eccellenza che le produttrici presenti offriranno in degustazione ai 50 commensali della serata: si parte con una minestra di pesce con carpaccio di gallinella come antipasto, per proseguire con un raviolo di mare con crema d’aglio e salvia fritta e una seppia nera con filetti di triglia spadellati come secondo prima di concludere con un tortino di mele con gelato al Vin Santo.
La carta “speciale” dei vini comprende bottiglie di piccole serie e di altissima qualità. Daràa tutti i partecipanti l’opportunità di assaggiare 8 vini e conoscere da vicino le due
produttrici che li realizzano e che siederanno insieme a loro in questa eccezionale occasione. Si tratta dunque di un appuntamento con l’eccellenza del cibo e del vino.
Tra le bottiglie in degustazione in questa importante e raffinata cena anche qualche anteprima, come I Balzini “Pink Label”, un rosé profumatissimo a base Sangiovese e Merlot frutto della vendemmia 2011 e dedicato a tutte le donne da Antonella D’Isanto e dalla sua enologa Barbara Tamburini.
“Le donne stanno diventando opinion maker importantissimi per il mondo del vino – ha
commentato la Presidente della delegazione toscana dell’Associazione Nazionale Donne del Vino Donatella Cinelli Colombini citando una recente ricerca sul profilo dei consumatori – non solo perché sono cresciute numericamente ma anche perché sono attente alla qualità di ciò che bevono: sono loro oggi ad orientare i consumi, scegliendo il vino al ristorante o in enoteca e privilegiando vini importanti in particolare grandi rossi. La fascia più influente è quella delle consumatrici giovani, che vedono nel vino un motivo di socializzazione e un’opportunità di innalzamento delle proprie relazioni sociali. Donne in ascesa dunque, statisticamente in
linea con gli uomini nel consumo saltuario, enologicamente colte ed esigenti a tal punto da farsi pioniere di un “bere meno ma bere meglio” .
Costo della cena 80€ prenotazioni al Ristorante La Pineta Tel +390586600016