
Il Brunello a fumetti nel manga Le gocce di Dio
Il famoso manga giapponese “Kami no Shizuko” – “Le gocce di Dio”, arriva nel territorio del Brunello. Nelle pagine a fumetti si vedono le strade di Montalcino, le cantine, alcune fra le bottiglie più diffuse e persino il direttore del Consorzio del Brunello Stefano Campatelli
di Donatella Cinelli Colombini
Chi alza le spalle << è solo un fumetto>> sbaglia di grosso. “Le gocce di Dio” è un fenomeno editoriale di proporzioni enormi. 500.000 copie settimanali ed edizioni in cinese e francese.
Gli eroi dei manga hanno più volte influenzato le scelte dei consumatori in Giappone, ma nessuno di loro era diventato talmente popolare da essere più ascoltato degli esperti in carne e ossa. Invece Shizuku Kanzaki, il protagonista di “Kami no Shizuku”, è ormai il più importante sommelier del Giappone per cui un suo giudizio positivo moltiplica le vendite.
La storia del manga è suggestiva: Shizuku scopre il vino dopo la morte del padre, un famoso enologo, che lascia un insolito testamento, la descrizione dei dodici vini che lui considerava i migliori del mondo, ognuno paragonato a uno dei dodici discepoli di Gesù. La persona che troverà questi «discepoli» erediterà la sua cantina piena di preziosissime bottiglie. Assaggio dopo assaggio Shizuku cerca di identificare questi vini ma deve anche difendersi dal fratellastro Itsusei Tomine, un competentissimo enologo anche lui a caccia dell’eredità paterna.
Vincerà sicuramente Shizuku, ma chi sa fra quante puntate e chi sa se uno dei 12 vini prescelti sarà il Brunello di
Montalcino.
Il Brunello di Montalcino ha avuto rapporti con gli autori di “Kami no Shizuku” nel 2009 quando eseguirono la mattonella celebrativa della vendemmia di quell’anno. Chi viene a Montalcino può vederla nel muro del Palazzo pubblico medioevale insieme alle piastrelle simboliche di tutte le annate recenti. Raffigura una bellissima giovane donna che richiama lo stile romantico e elegante del manga.