Drops of God il manga giapponese sul vino fa il bis

Drops of Good

Drops of God il manga giapponese sul vino fa il bis

E’ il racconto sul vino più diffuso nel mondo, il fumetto Drops of God e ora fa il bis con una storia intitolata Mariage sull’abbinamento perfetto cibo vino

Drops of Good

Drops of God

Di Donatella Cinelli Colombini

Drops of God” è un fenomeno editoriale senza precedenti nel mondo, nessun libro sul vino ha mai venduto 500.000 copie come uno dei volumetti del manga. Una storia a fumetti che dura dal 2004 e racconta di Shizuku Kanzaki un giovane e bellissimo assaggiatore che cerca di identificare 13 vini per ottenere l’eredità del padre. Un’impresa quasi impossibile che lo vede in competizione con il fratellastro Toomine Issei davanti a bottiglie di tutto il mondo.
Traduzioni anche in francese e inglese per un racconto che pare interminabile ma avvince in modo impressionante per cui moltiplica le vendite dei vini citati. In Corea lo usano come un libro di testo per acculturarsi sul vino e lo considerano una fonte assolutamente affidabile. Michele Bernetti di

Tadashi Agi

Tadashi Agi

Umani Ronchi mi ha detto che la citazione del suo Verdicchio nel manga giapponese gli ha aperto le porte del mercato giapponese.
Per questo Yuko e Shin Kibayashi fratello e sorella, che hanno ideato il manga “Drops of God” e si firmano con lo pseudonimo Tadashi Agi, sono le persone che hanno maggiormente contribuito alla diffusione dei grandi vini nel Paese del sol levante. A distanza di dodici anni dalla creazione del primo fortunato manga nasce una nuova storia a fumetti con il titolo “Marriage: the last chapter”. Lo hanno annunciato gli autori all’ultimo Vinexpo Hong Kong. La formula sembra simile al primo manga con una storia divertente ma anche piena di suspance e di colpi di scena nel contrasto fra personaggi dal talento quasi magico che cercano il perfetto abbinamento cibo vino.

Drops of Good a Montalcino

Drops of God a Montalcino

Come tutto quello che fanno i giapponesi anche nel caso del nuovo cartoon niente è lasciato al caso e i due autori stanno programmando un viaggio in Francia per definirei dettagli della nuova storia. C’è da aspettarsi che le strisce a fumetti condizioneranno in modo rilevante le scelte gastronomiche di giapponesi, coreani e in genere dei wine lovers dell’Asia orientale per questo mi auguro che almeno qualche vino italiano compaia fra gli abbinamenti perfetti raccontati nelle storie.
A Montalcino c’è una traccia del fumetto cult “Drop of God”, si tratta della piastrella celebrativa del Brunello 2009 che fu disegnata da Tadashi Agi – Okimoto Shu e raffigura una bella giovane donna bionda. E’ visibile all’esterno del palazzo pubblico medievale insieme alle altre formelle con le stelle che indicano il livello qualitativo di ogni annata.