
Quirinale, sommelier Fisar e cristalli
Una super festa della donna per Donatella e Violante: invito al Quirinale, FISAR in rosa in azienda e cantine aperte di cristallo a Colle Val d’Elsa
Di Donatella Cinelli Colombini
Che giornata!
Per la verità abbiamo iniziato a celebrare la festa della donna venerdì 6 marzo all’ Istituto Artusi di Chianciano con i futuri chef, maître e direttori d’albergo. Giovani entusiasti e forse ancora inconsapevoli delle differenze di genere del loro futuro professionale.
Il clou sabato con l’invito al Quirinale per la Festa della Donna del Capo dello Stato Sergio Mattarella. Non ero mai stata in questo immenso palazzo anche se la mia famiglia materna ha lavorato qui, al servizio del Santo Padre, per
generazioni. Infatti gli inquilini precedenti del Quirinale erano i Pontefici e questa era una reggia. E che reggia! Il cortile dei Corazzieri, i corridoi coperti di arazzi medicei, la sala della cerimonia traboccante di stucchi dorati e con tre enormi lampadari di cristallo. Alla cerimonia per la festa delle donne tanti volti noti: la mia conterranea Rosy Bindi, Susanna Camusso, Livia Turco, il Sindaco di Roma Marino…. e 300 donne di tutta Italia, sorridenti, entusiaste e evidentemente molto decise. Sedute davanti le cariche politiche, poi le istituzioni e poi le invitate come me, ma 10 minuti prima della cerimonia ci hanno fanno serrare i ranghi in avanti per riempire le sedie vuote davanti e io ne ho approfittato.
“Donne della terra” diceva il titolo dietro le spalle di Sergio Mattarella. La cerimonia è stata breve, solenne e con significati forti nelle parole delle 4 premiate in rappresentanza della difesa ambientale, della solidarietà e della ricerca. Molto più “da ufficio stampa” i discorsi dei due ministri e del Capo dello Stato. Peccato che abbiano perso l’occasione per lanciare messaggi e ribadire valori davanti a una platea di donne capaci di diffonderli in tutta Italia e in tutti i settori produttivi.
Mentre torno verso la Toscana con mio marito Carlo, le Sommelier della FISAR in
rosa arrivano al Casato Prime Donne di Montalcino per un barrel tasting che fa loro scoprire l’evoluzione del Brunello dalla maturazione in botte alla riserva. La tappa successiva di questo gruppo è alla Fattoria del Colle per una degustazione itinerante. Sono molte più del previsto e c’è un vento gelato ma la visita è un successo. Piacciono i vini, i luoghi storici della fattoria, le cantine ma soprattutto la vinoterapia. L’idea di immergersi e farsi massaggiare con il vino, per una sommellier Fisar è il massimo! Dopo la cena, Emma Lami e Nicola Masiello della Delegazione FISAR Valdichiana, organizzatrice dell’evento, erano raggianti.
Altro scenario ma uguale successo per mia figlia Violante Gardini (la Cinellicolombini jr) a Colle di Val d’Elsa dove il Movimento Turismo del Vino, di cui è delegata regionale, ha organizzato la prima edizione di “Cantine aperte di cristallo” un itinerario con l’assaggio dei vini di 17 cantine e la scoperta del processo produttivo dei calici da vino che è avvenuto davanti ai wine lovers. Colle Val d’Elsa produca il 95% del cristallo italiano ed ha aperto le porte dei laboratori artigiani e delle grandi industrie. Oltre 300 partecipanti e tante piccole sorprese come la lezione di bon ton della tavola, il molatore che personalizzava i calici con nomi e dediche, l’artigiano che ha fatto soffiare il vetro ai visitatori….
Alla fine una festa della DONNA memorabile che fa guardare al futuro con ottimismo soprattutto per il vino al femminile.