Seattle I love you
[gplusone]
Violante e i corsisti del Master OIV sono a Seattle. Hanno visto cantine, società di servizi per le cantine, sono stati ricevuti nella casa da sogno di un produttore miliardario che produce vini in collaborazione con le più celebri griffe enologiche del mondo (Long Shadows Project), soprattutto hanno visitato la rete commerciale
Dal nostro inviato nel mondo del vino Violante Gardini (Cinelli Colombini Jr)
Eccoci all’ Esquin Wine Mercian dove c’è un negozio con un ricco assortimento di vini italiani. Nel reparto dedicato alla Toscana c’è il nostro Rosso di Montalcino. Io ho subito attaccato discorso con l’addetto agli acquisti dei vini italiani Jamerson Fink e con Arnie Millan. Il prossimo anno tornerò sicuramente a Seattle e vorrei organizzare una degustazione qui. Lo stato di Washington è un posto che non ti aspetti, dove l’interesse per il vino è davvero forte.
Alcuni giorni fa abbiamo visitato la Washington Wine Commission. Il loro ruolo è di offrire servizi alle cantine dello stato di Washington in modo da promuovere al meglio i loro vini. Qui sono proprio organizzati!
Poi siamo andati a pranzo e … senza accorgermene, camminando per il Pike Place Market di Seattle mi sono trovata davanti al famoso banco del pesce, il Pike Place Fish Co. Si parla di questo posto eccezionale nel libro the “Fish”. E’ un esempio di come un semplice gruppo di ragazzi vendendo pesce sono diventati una icona mondiale di come fare gruppo.
Ho anche visto il primo Starbucks coffee. Avete presente? E’ quella catena di caffè americano che ora è presente in tutto il mondo. Tutti siamo andati almeno una volta a prendere un caffè ad uno Starbucks… di Roma, Londra o Miami. Ebbene è nato qui a Seattle, io l’ho visto per caso e ci sono entrata.
Con il Master OIV abbiamo visitato una cantina di due giovani produttori molto
interessanti, Eric Swikard e Bryan Otis. Hanno creato due brand, Matthews e Tenor wines, che commercializzano con una tattica innovativa improntata molto sulla loro figura e sul contatto diretto con i clienti che sono anche i loro amici. E’ basata sull’invito di questi clienti a casa loro. Con il divertimento c’è il business.
Molte idee per i wine club e le wine community che qui vengono abbondantemente usate per promuovere i vini. Vi mostro le “scarpe porta bottiglie” sono molto rozze ma forse qualcosa di buono in questa idea c’è.