
Verso la vendemmia: 2° tappa
[gplusone]
Siamo molto ottimisti. I grappoli sono tendenzialmente spargoli con acini di piccolo calibro. Si conferma l’anticipo del calendario della vendemmia di quasi 10 giorni
Le piogge della seconda metà di luglio hanno ridotto lo stress idrico allungando i tempi dell’invaiatura. Il cambio di colore degli acini è avvenuto meglio e in modo più omogeneo nelle viti su terreni più profondi.
Benché l’uva fosse meno abbondante dello scorso anno è stata comunque diradata. Questa operazione ci ha permesso di togliere i grappoli in eccesso soprattutto nelle vigne nuove dove alcune viti apparivano troppo cariche d’uva rispetto alla produzione ottimale di 1,200 Kg cioè 4 grappoli. La vendemmia verde è stata effettuata al Casato Prime Donne di Montalcino sul Sangiovese destinato al Brunello e al Rosso di Montalcino e, alla fattoria del Colle nel Sud del Chianti, nei vigneti per la Doc Orcia Cenerentola e Leone Rosso.
Una scommessa sulla qualità e su una vendemmia 5 stelle.
A Montalcino il diradamento permette di contenere la produzione intorno ai 60 quintali di uva a ettaro decisi dall’assemblea dei produttori. Anche questa scelta punta tutto sulla qualità. Speriamo che il sole ci faccia vincere la scommessa.
La prossimo lavoro dei vignaioli sarà la sfogliatura da effettuare solo quando il sole sarà
meno forte e nei vigneti da raccogliere per ultimi. Tale operazione consente all’uva di asciugarsi rapidamente in caso di pioggia e quindi di non venire attaccata dalla muffa. Tutto naturale dunque. Useremo prodotti antimuffa solo in caso di grave maltempo.
La vendemmia comincerà con il Traminer alla fine di agosto, i primi di settembre prevediamo di cogliere il Merlot e tra il 10 e il 15 probabilmente sarà pronto il Sangiovese.