Successo da rockstar per il Brunello a Mosca

Mosca Brunello wine tasting Violante

Successo da rockstar per il Brunello a Mosca

Entusiasmo a mille per il Brunello che, nel workshop, ha scatenato un assalto di ristoratori, sommelier e importatori desiderosi di assaggiarlo e comprarlo
Mosca Brunello wine tasting Violante

Mosca Brunello wine tasting Violante

Di Donatella Cinelli Colombini
Il mio viaggio in Russia con Violante è iniziato domenica scorsa con una serie di inconvenienti: visto sbagliato e sosta di un’ora in dogana. Caldo estivo e solo vestiti invernali in valigia. Taxi ladrone che tenta di farci pagare doppio  il viaggio dall’aeroporto all’hotel. Insomma si comincia male!
Per fortuna la cena con il distributore, in un raffinatissimo ristorante italiano, va proprio bene. La città è spettacolare, rispetto a 8 anni fa, sembra un altro posto.  Edifici ben tenuti e ben illuminati, tantissimi negozi e ristoranti di lusso e molti giovani, anzi solo giovani. In effetti, per strada,  non si vedono né vecchi né cani.
La giornata dedicata al Brunello è un successone. Alla degustazione arrivano

Brunello con la valigia, Mosca

Brunello con la valigia, Mosca

molti più operatori del previsto, una folla entusiasta, curiosa, sorpresa dalla qualità dei vini di Montalcino. Insomma un’eccitazione che ti aspetteresti per una rockstar. Ma qui il Brunello è una star. E’ un mito di esclusività e lusso che viene dalla regione italiana più di moda in Russia: la Toscana. L’unico problema è il caldo. Aumentiamo l’aria condizionata e nelle sale accanto si gela, ma pazienza!
Anche i due seminari sono pieni e vanno bene entrambi, il relatore Igor Serdiuk, un giornalista enotecario russo, conosce Montalcino come noi e neutralizza un ipercritico che dice di sentire l’odore delle foglie di ribes nel Brunello. Chi sa che odore hanno le foglie di ribes!
Alla cena siamo tutti stanchi ma contenti, perché tutte le cantine in cerca di un importatore hanno avuto contatti utili e quelle con importatore hanno fatto assaggiare il vino alla migliore ristorazione moscovita. Io faccio un figurone perché ho un’interprete bellissima e bravissima, un vero talento che riesce anche a trovare l’importatore per una cantina. I produttori, specie quelli giovani e maschi, si sgolano per invitarla a Montalcino e lei promette di venire la prossima estate.

Brunello seminary Igor Serdiuik, Donatella e l'interprete Maria

Brunello seminary Igor Serdiuik, Donatella e l'interprete Maria

La mattina dopo viaggio in treno verso San Pietroburgo. Una ferrovia tutta dritta per 700 km. Incredibile questa Russia!
L’atmosfera dei produttori è da gita scolastica. Facce sorridenti, qualche presa in giro, cameratismo rilassato  ma ovunque c’è il wifi i computer si riaprono, e ognuno cerca di lavorare. Che squadra questa del Brunello, determinata, appassionata, competente …. Invincibile … almeno speriamo!