Vin Santo del Chianti D.O.C. 2005

Vin_Santo_Donatella_Cinelli_Colombini

Vin Santo del Chianti D.O.C. 2005

La vinsantaia di Donatella Cinelli Colombini è nel sottotetto della villa cinquecentesca al centro della Fattoria del Colle di Trequanda nel sud del Chianti 

Vin_Santo_Donatella_Cinelli_Colombini

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Due stanze calde in estate e fredde in inverno in cui il dolce vino ambrato matura lentamente in botticelle di varia età e dimensione: da 50 litri a 2 hl. I turisti possono visitarla salendo una scala alla fine della cantina. Qui sono esposte le antiche etichette del Vin Santo della Fattoria del Colle disegnate da Vittorio Zani, il grafico autore anche del simbolo del Monte dei Paschi di Siena. Sulle pareti della vinsantaia ci sono le splendide fotografie di Giuseppe Cucco che sviluppano uno studio sull’immagine del cibo di Vincenzo Pagano. L’annata 2005 ha avuto un clima variabile e capriccioso che tuttavia ha consentito un’ottima vendemmia la cui caratteristica distintiva fu l’acidità molto alta dell’uva. Tradizionalmente, ogni anno, i grappoli per il Vin Santo vengono raccolti per primi e scelti uno per uno. Messi in cestelli traforati e impilati, ogni giorno, sono spostati a seconda del sole dell’umidità e della ventilazione. Un lavoro certosino reso possibile dalla passione della cantiniera Barbara Magnani per i vini dolci

Tipologia: bianco amabile

Fattoria_del_Colle_vinsantaia

Fattoria_del_Colle_vinsantaia

Zona di produzione: Toscana, Trequanda, Fattoria del Colle.

Classificazione: DOC

Uvaggio: Trebbiano toscano e Malvasia del Chianti

Vinificazione: Le uve furono raccolte all’ inizio della vendemmia e lasciate appassire naturalmente. Dopo la vinificazione vennero chiuse nei caratelli ( da 50 a 200 litri) dove sono rimaste sette anni.

Grado alcolico: 16%.

Quantità prodotta: 2000 bottiglie

Caratteristiche organolettiche.Colore: giallo ambrato carico. Profumo: molto intenso, etereo, con un chiaro richiamo al miele. Gusto: intenso, armonico, pieno, molto persistente.

Abbinamento gastronomico: dolci secchi, soprattutto della tradizione toscana ricchi di frutta secca e spezie. Raccomandiamo di non zupparci i cantucci, pratica che rovina il Vin santo anche se esalta i biscotti.

Servizio in tavola: temperatura ambiente 18 °C in grandi calici lisci in cristallo bianco con coppa ampia.

Fattoria_del_Colle_caratelli_Vin_santo

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Conservazione: vino da grandissimo invecchiamento, sfida i secoli. Tenere le bottiglie distese al buio ed al freddo (13°C) ricordandosi di cambiare loro il tappo ogni 15 anni.