Vini naturali: favorevoli e contrari dite la vostra

vignaioli naturali riunione periodica

Vini naturali: favorevoli e contrari dite la vostra

All’ExpoWhat is Vino “Natural” exactly?” Angelo Gaja e Oscar Farinetti per capire se è moda o ambientalismo e se il concetto di qualità è da rivedere

vignaioli naturali riunione periodica

vignaioli naturali riunione periodica

Di Donatella Cinelli Colombini Brunello Casato Prime Donne
Oscar Farinetti, patron di Eataly da fuoco alla miccia organizzando all’Expo un incontro sull’argomento più caldo: i vini naturali. Il mercato li chiede ma infuriano le polemiche fra chi li ritiene difettosi al limite del puzzolente e chi adora perché parte di un universo naturale che mette in diretto contatto il consumatore con la terra e le viti. In realtà ce ne sono di buoni e di cattivi, alcuni sono grandi vini e altri presentano difetti evidenti.
Prima di lasciare la parola ai partecipanti all’incontro dell’Expo (dopodomani in

Vini naturali

Vini naturali

questo blog). Facciamo dunque una piccolissima ricognizione sull’argomento e chiedo a voi, che leggete, di dare il vostro contributo e le vostre opinioni. I vini turali nascono da un presupposto etico che privilegia l’azione spontanea della natura su quella dell’uomo. Quest’ultima viene limitata sia nell’uso della chimica che in quello della tecnologia.

Franco Terpin Vignaioli naturali

Franco Terpin Vignaioli naturali

ASSOCIAZIONI E EVENTI SUI VINI NATURALI
L’associazione VinNatur riunisce i vignaioli di tutto il mondo che si rifanno a questa ideologia cioè << che intendono difendere l’integrità del proprio territorio, rispettandone la storia, la cultura e l’arte che sono state loro tramandate nel tempo, traendo ispirazione da una forte etica ecologica>>. L’associazione intende <<preservare l’individualità del vino dall’omologazione che chimica, tecnologia e industrializzazione hanno portato nel mondo agricolo e, in special modo, nelle attività vitivinicole>>.
Già da queste affermazioni, tratte dal sito di VinNatur, è facile capire come dietro ai vini naturali ci sia il rifiuto della globalizzazione e la convinzione che << wines made by small wineries always going to be better and more ‘real’ than ones from big companies>> i vini delle piccole cantine sono sempre più buoni di quelle delle grandi. Io che ho due piccole cantine devo essere d’accordo ma in effetti non sempre è vero.

Vignaioli naturali 2015 Roma

Vignaioli naturali 2015 Roma

Nel corso dell’anno gli eventi sui vini naturali si susseguono “Vignaioli Naturali a Roma”, “ViniVeri” … in certi casi con folta partecipazione straniera << La Francia con champagne, grenache, chinon e chenin, syrah e mourvedre, il Portogallo con il touriga nacional e rabigato, l’Istria Slovena con le speciali malvasie, la Mosella e il suo elegante riesling, la Georgia che con un folto gruppo di vignaioli ci racconteranno la magia del vino in anfora, fino ad arrivare all’isola di Santorini per assaporare vini salmastri e minerali.>>

LIBRI E DEFINIZIONE DEI VINI NATURALI

2015 vignioli naturali a Roma

2015 vignioli naturali a Roma

Ci sono libri come quello di Giovanni Bietti, musicista, raffinato critico enologico e autore di “Vini naturali d’Italia – Manuale del bere sano” oppure l’eBook di Samuel Coglianti “Vini naturali – Che cosa sono?”
Alla fine se cerchiamo una definizione dei vini naturali si può dire che sono quelli fatti solo con l’uva usando poco zolfo e pochissimo rame nella cura del vigneto e nessuna aggiunta di lieviti e anidride solforosa in cantina. Naturalmente un rigore così estremo non è da tutti e qualche piccolo strappo alla regola ci può essere purchè sia piccolo piccolo. Infatti VinNatur effettua accuratissime analisi annuali sui vini di tutti i suoi soci.
I risultati sono molto discussi: c’è chi si innamora di questa naturalezza e chi la trova difetti.
Dopo domani riprenderemo l’argomento per commentare gli esiti dell’incontro di expo, ma intanto aspetto i vostri contributi roventi