
Festa dell’olio a Castelmuzio e Trequanda
Stand gastronomici, assaggi, visite nel frantoio, conferenze, laboratori del gusto Slow Food … per il primo olio extravergine dell’anno a Trequanda e Castelmuzio
Il 19 e 20 ottobre chi vuole assaggiare l’”olio novo”, forse il primo in vendita in Toscana, deve venire a Trequanda, dove si trova la Fattoria del Colle.
La festa ha il sapore di quelle antiche. Piccola come sono piccoli i centri storici dove si svolge: Castelmuzio e Trequanda. Nei due borghi medioevali, ancora intatti e incastonati in un paesaggio di straordinaria bellezza, ci sono anche capolavori d’arte come le tavole di Sano di Pietro a Castelmuzio e quella dipinta da Giovanni di Paolo a Trequanda. Insomma vale la pena di venire anche perché il nostro è uno dei territori, in assoluto, con più grande vocazione per la produzione d’olio.
Trequanda è un’alta collina, a 400 m sul mare. E’ abbastanza a Nord e abbastanza lontana dalla costa per essere immune dalla perfida mosca olearia. Una specie di paradiso degli olivi che in pratica sono naturalmente “biologici” perché non si ammalano e dunque non hanno bisogno di antiparassitari.
Il terreno è sabbioso e il clima ventilato e asciutto, insomma le condizioni sono ottimali per la coltivazione. Questo è di
grande aiuto per gli agricoltori che iniziano a “brucare” cioè a cogliere le olive a mano alla fine di ottobre e continuano tutto il mese successivo. Le varietà più diffuse sono moraiolo e correggiolo. Di queste cultivar la fattoria del Colle produce anche piccole quantità in purezza. Le olive raccolte in cassette arrivano in giornata al frantoio dove vengono trasformate in olio usando degli impianti continui a bassa temperatura. La conservazione successiva è in fusti d’acciaio saturati con azoto per impedire l’effetto ossidativo dell’aria.
L’olio extravergine di Trequanda, oltre ad avere una bassissima acidità, è ricco di vitamine e polifenoli, quest’ultimi veri elisir di lunga vita perché combattono l’invecchiamento, i radicali liberi e il colesterolo cattivo.
Il produttore più rinomato è “La Carraia” di Franco Bardi che partecipa e vince ogni anno tantissimi concorsi. Ma tutta la produzione olivicola locale è rinomata come eccellente da secoli. Partecipare alla festa dell’olio di Trequanda è dunque un modo per scoprire questo gioiello della natura e forse per portarselo a casa