
Perché Gozo è il mio posto del cuore
Come scegliere il proprio Buen Retiro per essere felici. Donatella Cinelli Colombini spiega come lei e Carlo hanno trovato Gozo nell’arcipelago maltese

Gozo – Malta – panorama dalla camera da letto – casa di Carlo e Donatella Cinelli Colombini
Di Donatella Cinelli Colombini
Ognuno ha bisogno del suo “posto del cuore” dove è possibile assopire gli affanni e sentirsi in pace con il mondo. Per molti è il paese natale. Per altri è il luogo delle vacanze. C’è chi lo cerca nei viaggi in posti sconosciuti e chi nella memoria.
Per trovarlo bisogna sapere cosa cercare.
IL BUEN RETIRO DI DONATELLA CALDO, SICURO, ANTICO E AUTENTICO
Io volevo un posto caldo perchè sono freddolosa. Un posto sicuro cioè senza terremoti, criminalità e con un buon sistema sanitario. Infine doveva essere un posto autentico e non trasformato dal turismo.
Io e mio marito Carlo lo abbiamo cercato tantissimo.
Il Sud Africa mi piace ma ci vogliono 10 ore di volo per andarci come in Brasile. Gli Emirati Arabi sono troppo caldi per troppi mesi. Cipro non ci è piaciuta più di tanto.
Malta non mi attraeva affatto. Per me era il posto dei pensionati inglesi e delle scuole di lingua per studenti. Il racconto del soggiorno di mia figlia Violante rafforzò questa convinzione.
COME DONATELLA HA SCOPERTO GOZO

Gozo – Malta – casa di Carlo e Donatella Cinelli Colombini – ingresso della terrazza
Poi il mio importatore mi convinse a fare alcuni viaggi di lavoro. Valletta, le “tre città” fortificate, Mdina mi sbalordirono con le loro fortezze enormi e i centri storici che sembravano uscire dal presepio, mentre Gozo non mi piacque. In un’occasione successiva la mia opinione si rovesciò. Malta era piena di nobile storia ma sovraffollata e piena di turisti. Invece Gozo era quasi intatta.
Io e mio marito entrammo in un’agenzia immobiliare quasi per gioco e incontrammo Guliana che, capì quasi subito cosa ci piaceva. Tre giorni dopo avevamo firmato il preliminare di acquisto della nostra futura casa in una zona ancora quasi abbandonata con panorami spettacolosi. Per comprarla bisognava vendere l’appartamento di Follonica, quella dove mia figlia Violante da bambina faceva le vacanze al mare con i nonni. Ovviamente lei si oppose. Il compromesso fu di mettere i mobili di Follonica in un container e spedirli a Gozo. Per fortuna nell’isola maltese c’era Guliana che ci fece trovare i mobili sballati e piazzati in base alla mappa della casa che le avevamo dato. Finire i lavori fu più difficile del previsto ma niente in confronto alle peripezie del successivo ampliamento, di due anni fa, sulla terrazza nel tetto. Per questo, quando io e mio marito siamo a Gozo non vogliamo idraulici, elettricisti o muratori per casa. Abbiamo la nostra fidata Doris e suo marito, che seguono la casa mentre siamo assenti e si occupano anche delle riparazioni.

Gozo – Malta – casa di Carlo e Donatella Cinelli Colombini – studio
LA VITA A GOZO LENTA, LIBERA E SEMPLICE
Siamo diventati talmente pigri che ci fa fatica anche andare a comprare i mobili che mancano nel mio studio: la cassettiera e lo scaffale per i libri.
Cosa ci piace di Gozo? Prima di tutto ci sono gli amici: gozitani, oppure italiani residenti o stranieri con casa come noi …. Fino a due anni fa organizzavamo continuamente cene ma ormai internet ci costringe a lavorare ininterrottamente anche qui e il tempo per i fornelli si è ridotto.
La cosa più bella sono i panorami e le passeggiate sul mare. E’ piacevole il cambio di stile di vita: possiamo vestire come ci pare, non abbiamo orari e appuntamenti. E’ tutto più semplice, più lento e più familiare come a Montalcino 50 anni fa.
Quest’anno non avevamo il disperato bisogno di sosta e solitudine che ha caratterizzato il passato recente perché il covid ci ha bloccato in azienda per mesi, ma le mie 4 costole rotte non sopportano le dissestate strade gozitane e il grande aumento dei contagi (40 al giorno a Malta che è grande come il comune di Montalcino), ci hanno spinto a stare quasi sempre in casa.
C’era il sole e un piacevole venticello per cui è stato un incanto. Questo è un buen ritiro, il posto del cuore dove fermare il tempo e perdersi nel panorama.