Sedanini con bufala ubriaca di grappa

Sedanini con bufala ubriaca

Sedanini con bufala ubriaca di grappa

Ricetta semiseria e velocissima a base di speck di bufala di Gaetano Mastrantoni. Accompagna magnificamente il rosato IGT Rosa di tetto della Fattoria del Colle

Sedanini con bufala ubriaca

Sedanini con bufala ubriaca alla Fattoria del Colle

La presenza della grappa e dello speck di bufala ringiovanisce una ricetta conosciuta e molto apprezzata. Adattissima a chi è intollerante al latte perché l’intenso sapore dello speck di bufala permette di fare a meno del formaggio grattato.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

300 g di pasta corta –penne o sedanini – 20 pomodori ciliegini molto maturi,  150 g di speck di bufala, un bicchierino di  grappa di Chianti, 3 cucchiai da cucina di panna vegetale,  una noce di burro, olio extravergine, uno spicchio d’aglio, sale e pepe

PREPARAZIONE

Soffriggere l’aglio in olio extravergine, gettarci i pomodori lavati e tagliati a pezzi facendoli cuocere a fuoco vino. Salare e pepare. Intanto tagliare lo speck a piccoli pezzi e poi cuocerlo con il burro. Appena è diventato quasi croccante sfumarlo con la grappa e quindi aggiungerlo ai pomodori unendo anche la panna vegetale. Condire la pasta cotta al dente e servire ben caldo.

MIGLIOR ABBINAMENTO DALLA FATTORIA DEL COLLE

Alla Fattoria del Colle, la produzione di vino rosato è iniziata oltre trent’anni fa con il nome “Acqua di tetto”. Quando Donatella Cinelli Colombini ricevette da suo padre la Fattoria, decise di cambiare questo nome che creava confusione facendo pensare a un vino rosso annacquato.

Scelse Rosa di tetto, che richiama il primo nome ma si ispira alle rose rampicanti che crescono sulla facciata della villa cinquecentesca fino ad infilarsi sotto le tegole.

Il rosato Rosa di tetto è un vino biologico prodotto in una piccola serie di 2.000 bottiglie ottenute da uve di Sangiovese dei vigneti della Fattoria del Colle che sono state vendemmiate e vinificate in azienda. Si tratta dunque di un “family wine” o come si direbbe in Toscana di un “Vino di Fattoria”

Piccolo contributo domenicale di Carlo Gardini e Donatella Cinelli Colombini