ZUPPA DI TREQUANDA
La zuppa di pane, la più classica delle ricette toscane cambia in ogni paese ma a Trequanda, vicino alla Fattoria del Colle, è speciale
In genere la zuppa di pane toscana è una saporitissima minestra di verdure versata sul pane. E’ dunque vegana. Solo la ciancifricola e la minestra di Pasqua contengono anche l’uovo.
C’è tuttavia un’eccezione: a Trequanda. Il ricettario del piccolo borgo medioevale vicino alla Fattoria del Colle ci sono due minestre di pane con il maiale. La zuppa con lo zampino e la minestra trequandina.
Qui di seguito trascrivo la ricetta che ho ricevuto dalle massaie di Trequanda e che è stata illustrata da Silvia Argilli con straordinaria maestria. Silvia è una delle giovani poliglotte che accolgono i turisti nell’agriturismo della Fattoria del Colle ma ha un passato di pittrice e di illustratrice.
ZUPPA DI TREQUANDA INGREDIENTI
Mezzo chilo di fagioli bianchi
Una cipolla rossa
Due etti di prosciutto salato di cinta senese (è essenziale che sia molto grasso in alternativa usare prosciutto e rigatino) tagliato a fette molto spesse
Un mazzetto di prezzemolo,
Mezzo bicchiere di olio extravergine,
Un quarto di cavolo verza,
Una carota,
Due costole di sedano,
Un mazzetto di bietole,
Qualche cespo di spinaci,
Due o tre zucchini,
Un manciatino di fagiolini,
300 grammi di pane casalingo toscano senza sale
La cucina toscana è semplice ma per sprigionare i suoi intensi sapori ha bisogno di ingredienti di ottima qualità. Verdure appena colte e vero pane fatto con lievito madre. Venite al Ristorante della Fattoria del Colle per assaggiarla e capirete la differenza
PREPARAZIONE DELLA ZUPPA DI TREQUANDA
Mettere a bagno i fagioli bianchi il giorno prima. Lessarli in acqua salata.
A parte soffriggere in olio extravergine la cipolla, il prosciutto tritato a dadini e il prezzemolo. Farli imbiondire.
Tagliare a pezzi cavolo verza, carota, sedano, bietola, spinaci, zucchini e fagiolini. Aggiungerli al soffritto. Salare e cuocere a fuoco basso aggiungendo acqua via via che la minestra si asciuga. Dopo circa un’ora unire metà dei fagioli con la loro acqua e passare i rimanenti nel passaverdure per poi aggiungere anch’essi. La cottura deve proseguire per oltre un’ora a fuoco basso facendo molta attenzione perché tende ad attaccarsi.
Tagliare il pane, tostarlo in forno, deporlo nella zuppiera e rovesciarvi sopra la minestra di verdura ancora bollente. Portare in tavola insieme all’olio extravergine da versare a crudo su ogni porzione.
La minestra avanzata può essere servita il giorno dopo mescolandola al pane e scaldandola in forno. A mio parere è ancora più buona.