BENVENUTO BRUNELLO 2024

Benvenuto Brunello 2024

BENVENUTO BRUNELLO 2024

BENVENUTO BRUNELLO PRESENTA L’ANNATA 2020 E LA RISERVA 2019 A MONTALCINO E POI A LONDRA INAUGURANDO UN NUOVO MODO PER VALUTARE LE VENDEMMIE

Di Donatella Cinelli Colombini, #winedestination

Torna Benvenuto Brunello, l’evento che, nel 1992, dette il via al fenomeno delle anteprime, gli eventi che presentano a stampa, trade e appassionati la nuova annata dei vini.
Benvenuto Brunello fece da apripista con un successo impressionate e poi ha continuato, anno dopo anno, persino durante il Covid, a mettere in passerella le cantine e le bottiglie di Montalcino.

BENVENUTO BRUNELLO 2024

Violante Gardini Cinelli Colombini a Benvenuto Brunello 2024

Violante Gardini Cinelli Colombini a Benvenuto Brunello 2024

Quest’anno l’evento era diviso in due parti dalla giornata clou di sabato 16 novembre. I primi due giorni riservati alla stampa e gli ultimi due al trade e agli appassionati. I primi erano a invito mentre gli ultimi erano a pagamento con i produttori a spiegare le loro bottiglie. Una formula simile a quella degli anni scorsi salvo le cene nelle aziende e le masterclass guidate da Daniele Cernilli, Andrea Lonardi MW e Francesco Saverio Russo.

VIA LE STELLE E ARRIVANO GLI AGGETTIVI PER DEFINIRE OGNI ANNATA

La vera novità è stata il nuovo metodo di valutazione dell’annata che sostituisce le stelle ma con dei descrittori definiti da un gruppo di Master of Wine guidati da Gabriele Gorelli. Quest’anno la valutazione riguardava la vendemmia 2020 al suo ingresso sul mercato a cui erano state attribuite 5 stelle dalla commissione tecnica pochi mesi dopo la raccolta. E’ un sollievo constatare che non si erano sbagliati, il vino è stato giudicato eccellente. Gli aggettivi scelti dai Master of Wine per il Brunello 2020 sono: <<accattivante, brillante, succulenta>>.
Nella piastrella dedicata all’ultima vendemmia, firmata dal regista Ferzan Ozpetek, mancano quindi le stelle, e tutto sommato mi dispiace, anche perché la mattonella è firmata da una stella del cinema.

ASSAGGI, MASTERCLASS, VISITE, CENE E PRANZI DENTRO BENVENUTO BRUNELLO

Benvenuto Brunello 2024 Andrea Lonardi MW con Violante Gardini Cinelli Colombini e Marcello Vagini AIS Siena

Benvenuto Brunello 2024 Andrea Lonardi MW con Violante Gardini Cinelli Colombini e Marcello Vagini AIS Siena con i suoi  sommelier

Bravissimo come sempre Luciano Ferraro, caporedattore del Corriere della Sera, che ha guidato la cerimonia e il talk show intitolato “Quale futuro per i Consorzi del vino” in cui si sono confrontate le opinioni di Albiera Antinori (Doc Bolgheri e Doc Bolgheri Sassicaia) Francesco Cambria (Etna Doc), Sergio Germano (Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani), Giovanni Manetti (Chianti Classico) e Christian Marchesini (Valpolicella).
Bella anche la cena di gala nel complesso monumentale trecentesco del Convento di Sant’Agostino a cui ha partecipato mia figlia Violante facendosi selfie a raffica.

VISITA E PRANZO AL CASATO PRIME DONNE PER 9 GIORNALISTI ESTERI

Vorrei soffermarmi su un appuntamento ci ha visto protagonisti venerdì 15 novembre al Casato Prime Donne. Il Consorzio del Brunello aveva organizzato la visita di quattro cantine per un gruppo di giornalisti esteri che sono arrivati da noi per pranzo.
Barbara Philip MW Canada, Jason Millar UK, Jimmy Smith UK, Marie Roginska Francia e Polonia, Sarah Marsh MW UK, Valentina Guerin de Tourville Francia, Vanessa Conlin MW USA.
La particolarità della nostra cantina è di essere la prima in Italia con un organico interamente femminile. Dunque la visita e gli assaggi hanno avuto l’obiettivo di mostrare come questo si traduce nelle scelte in vigna, in vinificazione e maturazione. Il risultato è uno stile distintivo che come elementi caratterizzati l’eleganza e l’armonia.
Assaggi da botti e tonneaux piegati a vapore e fuoco dell’annata 2022 e poi il nuovo Brunello 2020 anche nella versione Prime Donne. A tavola un pranzo a base del tartufo bianco appena arrivato dalle riserve tartufigene della Fattoria del Colle accompagnato dallo Spumante Brut Rosè metodo classico e dal Brunello IOsonoDonatella prodotto in piccolissima serie e munito anche di un certificato di autentica.