Come godere un grande vino senza ingrassare

Giorgio Calabrese

Come godere un grande vino senza ingrassare

Dieta e vino: un calice di Brunello vale 120 calorie, uno di Franciacorta 112 mentre un boccale di birra arriva a 175

Letto per voi Donatella Cinelli Colombini

Giorgio Calabrese

Giorgio Calabrese Presidente ONAV

Ecco la mappa della dieta nel bicchiere. Rinunciando a qualche dolcetto è possibile godersi un grande vino senza esagerare nelle dosi ( 141 gr). Molto più problematico l’uso di super alcolici specialmente Whiskey e Gin che salgono oltre le 100 calorie con una dose davvero piccola. La sorpresa arriva dalla birra che ingrassa più del vino: a parità di quantità si arriva anche a 175calorie. Per chi tiene d’occhio la bilancia sono da escludere le tipologie Lager, Stout e soprattutto Ale che è una vera bomba calorica.
L’argomento dettagliatamente approfondito da Fiorenzo Sartore di Intravino, è dei più intriganti.

Fra i dietologi ch’è un ampio schieramento pro vino capitanato da Giorgio Calabrese, personaggio televisivo fra i più

birra e calorie

birra e dieta

noti e talmente schierato da essere Presidente dell’ONAV– Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vino.
Dunque non sono i nutrizionisti i nemici del vino anche se ribadiscono che il vino diventa un problema per la bilancia quando è troppo abbondante: una bottiglia ha le stesse calorie di un bel piatto di spaghetti al ragù (700) ma ha anche un’altra caratteristica: l’alcool viene subito utilizzato come energia mentre gli altri alimenti – grasso o carboidrati – si trasformano in grasso. Il risultato sono i chili di troppo.
La soluzione è bere poco e per riuscirci il primo passo è “imparare a bere”: cioè mettere un bocca un sorso per volta, masticarlo e poi inghiottirlo come un vero degustatore. Solo così è possibile ridurre le dosi mantenendo il piacere.