
Enogastronomia e turismo, gioie e dolori
Mentre il cibo e il vino salgono al primo posto fra i motivi di viaggio dei turisti stranieri in Italia, l’offerta costituita dai distretti agroalimentari d’eccellenza continua ad essere male organizzata
150 Strade del vino in prevalenza solo sulla carta, mancanza di una regia nazionale per coordinare, promuovere e commercializzare il turismo, insufficiente fiducia nella capacità attrattiva degli alimenti di grande tradizione …… Insomma un elenco di errori che danneggia tutta l’economia italiana e che solo l’ex ministro Branvilla negava.
E’ urgente e importante porre rimedio a questa situazione.
Nel pezzo che segue ho scritto le mie opinioni ma voi cosa ne pensate?
Donatella Cinelli Colombini