I più invidiati: Torres, Casillero del D. Latour e Tignanello

Chateau Latour

I più invidiati: Torres, Casillero del D. Latour e Tignanello

Questi sono i marchi del vino più ammirati (o meglio più invidiati) del mondo. Vince Torres ma l’italiano Tignanello è in quarta posizione

Letto per voi da Donatella Cinelli Colombini

 

Chateau Latour

Chateau Latour

Drinks International, ci ha abituato a classifiche di tutti i generi e a uno scenario mondiale che in genere penalizza le cantine italiane ma questa volta il vino più famoso del Marchese Piero Antinori è quarto, ai piedi del podio.

La classifica dei più ammirati brand enologici del mondo è ottenuta dai voti di 200 professionisti fra cui Master of Wine, giornalisti, rivenditori, analisti, buyer e un bel numero di accademici.
1 Torres
2 Casillero del Diablo

3 Château Latour 

4 Tignanello

5 Penfolds 

6 Château d’Yquem

Tignanello

Tignanello

7 Château Margaux
8 Cloudy Bay
9 Guigal
10 Vega Sicilia
Evidentemente si tratta di brand globali ma con caratteristiche molto diverse. Torres è una multinazionale spagnola con cantine anche in Cile e California e una commercializzazione in 150 Paesi del mondo. Miguel A. Torres ha ricevuto il premio del Wine Enthusiast “Lifetime Achievement Wine Star Award” 2012. Un riconoscimento che sottolinea il suo ruolo di ambasciatore del vino spagnolo ma soprattutto la sua visione sulla difesa dell’ambiente e la sostenibilità.

Casillero del Diablo

Casillero del Diablo

Al secondo posto Casillero del Diablo la marca di vino cileno più diffusa nel mondo prodotta della Concha y Toro un colosso da 928milioni di dollari di fatturato annuo e 30 milioni di casse di vino.
Château Latour a Pauillac  la cantina leggendaria con una storia che affonda fino al 1331. Un luogo mitico dove  750.000 viti sono coltivate con i cavalli da tiro come nel medio evo. Ogni pezzetto di vigna è vinificato separatamente in 66 tini di diversa dimensione. Insomma una cura maniacale che da i suoi frutti.
Finalmente il nostro campione! Tignanello il vino dei Marchesi Antinori creato negli anni ’70 con le uve del vigneto Tignanello nel Chianti Classico vicino alla nuova meravigliosa cantina di Bargino. 80% Sangiovese, 15% Cabernet Sauvignon e 5% Cabernet Franc. Insieme al Sassicaia ha dato vita alla tipologia di vini denominati Supertuscan.
Tralascio di parlare delle altre cantine nella classifica ma desidero invece fare una riflessione: solo 4 brand fra i primi dieci sono francesi. Forse è un segno dei tempi ma fa un po’ effetto.