Le donne fanno bene all’ambiente e all’export del vino

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Le donne fanno bene all’ambiente e all’export del vino

Uno studio dell’Università di Perth nel South Australia mostra come la leadership femminile cambi in meglio il mondo del vino e gli dia anche più business

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Di Donatella Cinelli Colombini, Brunello, Casato Prime Donne 

L’analisi riguarda 646 aziende di quattro regioni australiane e certifica l’effetto tonico della leadership femminile nel mondo del vino in termini di difesa ambientale e performance economiche al punto da proporre una quota femminile a capo delle cantine per aumentare le prospettive dei territori del vino.
Risultati che coincidono con quelli del sondaggio effettuato nel 2016 fra le Donne del vino Italiane; nelle cantine in cui sono titolari o contitolari, le donne sviluppano il 50,8% del loro business all’estero mentre la media italiana è del 15%. Anche sul fronte ambientale i dati scaturiti dal sondaggio rivelano un 27,4% di conduzione biologica o biodinamica contro una media nazionale è intorno all’11%.
La tendenza che vede le donne, grazie alla maggiore scolarizzazione e alla crescita del loro ruolo, come gli attori di un forte cambiamento nelle cantine viene dunque confermata nel senso di un’evoluzione verso il rispetto ambientale e l’attività

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commerciale che promette ottimi frutti nel futuro, soprattutto in Italia dove la comunicazione e il marketing, sono spesso meno curati della produzione creando una sorta di tappo allo sviluppo delle imprese enologiche.
L’analisi pubblicata da “Wine Economics” dell’ottobre 2016 è di Jeremy Galbreath della Curtin Graduate School of Business dell’Università di Perth in Australia.
Lo studio esamina le dinamiche di propagazione della sensibilità ambientale e nota che << With respect to gender, evidence suggests that women, more so than men, are linked to a concern for the natural environment and firms’ environmental performance>> e poco dopo << More specifically, the present study posits that women in leadership roles working in a regional cluster (as a proxy for social proximity) is a contingent

Jeremy-Galbreath

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variable, moderating the relationship between export intensity and environmental sustainability—a postulate that has yet to be tested. >> In pratica le donne hanno una maggiore attenzione all’ambiente rispetto ai colleghi maschi e questo si esprime meglio se hanno posizioni di vertice e responsabilità in organi di governo locale. Infatti le donne con leadreship hanno una tendenza tre volte superiore degi colleghi uomini di collegarsi a una network femminile <<In fact, evidence suggests that women in leadership roles are three times more likely to be in a network that is mostly female >> creando un effetto di diffusione della coscienza ambientale. Ancora più importante è la luce positiva che l’ambientalismo proietta sulla reputazione di territori e produzioni con ottimi riscontri commerciali. In questo senso è stato notato un effetto in due direzioni: i mercati esteri chiedono vini prodotti nel rispetto ambientale e quindi le cantine

Austraia-sheep-vineyard

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tendono a adeguarsi, dall’altro lato i vini che rispecchiano il rispetto della natura hanno più facilità di exportazione per cui alla fine esiste una diretta correlazione fra aziende virtuose e successo commerciale.
Fra le molte notizie emerse in questo studio, fatto con rigore scientifico, c’è l’importanza della presenza di nuclei familiari alla guida delle cantine. E’ un dato che, visto dall’Italia, fa sorridere, per l’altissimo numero di piccole imprese a conduzione familiare tipiche del nostro Paese, ma in Australia, dove le cantine sono poche e grandi, viene giustamente sottolineato. <<Previous research has shown that, for example, the number of family members in a firm, as a proxy for social proximity, positively impact on the outcomes of firms in regional clusters. Social proximity creates mutuality and an embeddedness among actors that facilitates knowledge exchange and learning about new technology , and is expected to facilitate support for common issues facing a regional cluster>> La comunità di idee e di intenti che nasce da un tessuto produttivo fortemente partecipato, anche a livello familare, è dunque un valore universale.
Anche su questo punto le donne giocano un ruolo determinante << This level of support would particularly
be the case with respect to environmental sustainability: as regions become more female
gendered in terms of their leadership, there is expected to be the demonstration of a high level
concern for the natural environment . The results show that regional cluster export intensity can enhance environmental sustainability among member firms and that this relationship can be more intense if there is an overall greater representation of women in leadership roles in the cluster>> Con la loro maggiore socializzazione e sviluppo dei legami parentali, le donne favoriscono la disseminazione dell’apprendimento attraverso la trasmissione diretta delle conoscenze e delle esperienze. E’ quindi proprio lo stile di vita e i valori tipici delle donne a fare la differenza e poi si traducono i migliori performance economiche delle cantine.
Nonostante questi elemti positivi della leadership femminile la quota di donne in posizione di vertice rimane bassa ovunque. Percentuale di donne nei consigli di amministrazione aziendali è nettamente inferiore a quella degli uomini. Ecco i dati sulla presenza femminile nelle sedie dei CdA
16% Australia, 7% Cina, 9% Hong Kong, 1% Giappone, 16% Stati Uniti, 3% Regno Unito,
Se guardiamo solo le 500 aziende australiane maggiori la percentuale scende al 3% mentre quelle censite da Fortune 500 sono il 4,4% del totale.
Alla fine Jeremy Galbreath estensore della ricerca propone un’idea << Given the empirical evidence noted above with respect to the value that women in leadership roles appear to deliver, and the specific results of this study regarding environmental sustainability, firms in regional clusters should consider ensuring that their leadership roles become more gender diversified. Such a move could improve the overall competitiveness and reputation of the regional cluster>> Potrebbe valere la pena prendere in considerazione l’ipetesi di dare alle donne una quota dei posti di vertice in modo da avere effetti positivi sull’ambiente e il business così come sulla reputazione delle produzioni locali.