Onav: Vito Intini Presidente e Pia Berlucchi Vicepresidente
Terremoto con il nutrizionista Giorgio Calabrese che lascia la presidenza sbattendo la porta e l’elezione del primo presidente ONAV non piemontese
Anno decisamente burrascoso per i Sommelier italiani. Dopo il divorzio AIS-Fondazione Italiana Sommelier, anche ONAV ha rivoluzionato il suo management con qualche polemica sui giornali. L’Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vino è nata ad Asti nel 1951, è dunque la più antica fra le grandi associazioni italiane di assaggiatori (AIS nasce nel 1965 e Fisar nel 1972) ed ha sempre concentrato la sua attività
sull’analisi e lo studio del vino, lasciando ad altri il compito di servirlo. Per questo gli assaggiatori ONAV hanno mantenuto un carattere distintivo e lontano da ogni attività commerciale ma anche leggermente piemontese. Infatti benché l’associazione abbia 12.000 soci sparsi in tutta Italia la presidenza ha sempre avuto un netto accento sabaudo. Questo fin ora, perché il neo presidente Vito Intini è un imprenditore milanese di 54 anni con tutta l’energia e la mentalità tipiche della sua origine <<In quattro anni faremo 60 progetti>> ha detto appena eletto << dai corsi all’estero ai wine tour per gli stranieri, al rilancio del premio Duja d’Or>>. Una dichiarazione che sembra voler mettere il turbo all’ONAV come è successo in Lombardia dove, in sei anni sotto la guida, la delegazione è passata da 80 a 1.700 soci attivi. L’elezione chiude un periodo di polemiche con Giorgio Calabrese, noto nutrizionista e personaggio televisivo, che ha lasciato la carica di
presidente polemizzando con chi, secondo lui, intendeva spostare la sede dell’ONAV. Per questo Vito Intini ha iniziato il mandato dicendo <<Il Piemonte manterrà un ruolo importante e la sede rimarrà Asti>>.
Accanto a Intini un consiglio pieno di volti noti: prima di tutto la vicepresidente Pia Donata Berlucchi, la grande dame della Franciacorta, che in passato ha ricoperto l’incarico di presidente delle Donne del Vino e affascina tutti con la sua interpretazione colta e raffinata del mondo del vino. Neo consigliera nazionale Alessandra Ruggi, giovane piena di talento con un passato nel Gambero Rosso. In pochissimi anni, ha creato la delegazione di Siena ed ha organizzato una sede, nel palazzo Chigi di San Quirico, con tanto di aula per le lezioni di degustazione.
I corsi ONAV si svolgono su due livelli e danno il titolo di assaggiatore (18 lezioni) e esperto assaggiatore (12 lezioni) con una sezione speciale dedicata agli ipovedenti. Tutti i soci e persino i docenti sono volontari, alcuni di loro sono enologi o produttori, ma la maggior parte sono appassionati che nella vita fanno tutt’altra professione. E’ l’amore per il vino che li unisce e li spinge a offrire il loro tempo gratuitamente all’associazione per accrescere la cultura del vino con quello che Intini chiama, con giusto orgoglio, “spirito ONAV”.