WINE CLUBS DALLE ORIGINI AD OGGI (parte 3)

nuovi Cavalieri del Tartufo con il Gran Maestro Bianca Vetrino

WINE CLUBS DALLE ORIGINI AD OGGI (parte 3)

I WINE CLUBS ERANO ASSOCIAZIONI DI ENOFILI E SONO OGGI AGENZIE CHE SELEZIONANO VINI ECCELLENTI E SPESSO SCONOSCIUTI PER SPEDIRLI A WINE LOVER DI TUTTI I TIPI

 

Turismo enogastronomico, Castello di Grinzane Cavour sede asta tartufo

Castello di Grinzane Cavour- Cavalieri-del-Tartufo-e-dei-Grandi-vini-di-Alba-ingresso-al-castello-con-bandiere-e-tamburi

di Donatella Cinelli Colombini

I Wine Clubs sono qualcosa di diverso dai portali di e-commerce tipo Vivino o WineSearcher così come sono diversi dalla vendita online delle cantine.
I migliori WineClubs hanno specialisti espertissimi che esplorano i distretti enologici in ogni parte del globo , bottiglie cercando vini eccellenti ma ancora poco conosciuti e quindi a prezzi molto convenienti.
L’abbonamento al Wine Club riguarda un invio periodico (generalmente mensile) di bottiglie e ha un prezzo diverso se comprende anche serie limitate, private label oppure brand famosi bottiglie premiate o cantine boutique.
I migliori Wine Club segmentano la clientela attraverso un questionario iniziale e in base ai feedback che ricevono. Usando algoritmi molto sofisticati  riescono a scegliere le bottiglie più adatte al gusto e al budget del wine lovers a cui è destinata la spedizione.
A questo si aggiungono le note di degustazione e le informazioni riguardanti la cantina, la vendemmia …. Del vino e il miglior modo per gustarlo. Dall’abbinamento con il cibo alla temperatura di servizio. Si unisce quindi un servizio personalizzato a un intento educativo.

 

LE ORIGINI DEI WINE CLUBS

Gruppo-del-Gusto-Stampa-estera-in-Italia-Roma, 22.11.12. Premiazione Foto: Víctor Sokolowicz

Gruppo-del-Gusto-Stampa-estera-in-Italia-Roma, 22.11.12. Premiazione Foto: Víctor Sokolowicz

I Wine Clubs attuali derivano dalle associazioni di enofili che, a loro volta discendevano dalle Confraternite come i Cavalieri del Tartufo e dei vini d’Alba,  di cui faccio parte, e che ha sede nel meraviglioso castello di Grinzane Cavour. Notissime sono quelle della Borgogna.

Sia le une che le altre organizzano riunioni periodiche e coltivano la passione per il vino, dei propri membri, con degustazioni e banchetti in cui spesso, vengono usati abiti rituali come mantelli, cappelli e collari. Fra queste associazioni di enofili ce ne sono alcune internazionali come l’Union Européenne des Gourmets  e altre locali ma tutte hanno una funzione principale formativa e informativa.
L’originaria tipologia di Wine Clubs è caratterizzata dalla riunione periodica dei membri, e comprende le associazioni enofile delle grandi ditte: Wall Street Journal, Virgin Airlines e The New York Times…. In Italia il più noto è il Gruppo del gusto della Stampa Estera a Roma. Le cantine spesso donano o cedono loro il loro vino a prezzi scontatissimi perchè i membri del club sono importanti giornalisti, finanzieri, o comunque VIP con qualche interesse per il vino. Si tratta di luoghi di incontro per gli affari più che di luoghi di cultura enologica ma moltissime cantine vogliono che i loro vini siano presenti.
Chi vuole bere ottime bottiglie ma anche conoscere persone con la stessa passione per il vino deve aderire a un’associazione di questo tipo.

 

IL WINE CLUB DIVENTA VIRTUALE

Dalla prima tipologia di Wine Club nasce la forma più diffusa attualmente che è virtuale.  Non c’è una sede, non ci sono riunioni periodiche dei socie e la proposta si basata sulla spedizione periodica di scatole di vini insieme a materiale illustrativo.

Il rapporto con il club è solo online e ogni socio effettua a casa propria la degustazione che si trasforma in un’esperienza memorabile grazie ai consigli forniti dal Wine Club e soprattutto ai vini che spesso sono davvero eccezionali.

I wine lovers a caccia di bottiglie difficilissime da trovare, quelli desiderosi di scoprire nuovi territori e nuovi vitigni, oppure chi vuol dare sfoggio di competenze enologiche con i colleghi d’ufficio offrendo vini eccellenti e rari, trova negli online Wine Club un luogo di approvvigionamento imbattibile.
Per le loro offerte mensili i Wine Club comprano interi pancali di vino ottenendo prezzi imbattibili inoltre hanno nei loro ranghi dei talent scout in grado di fiutare le cantine emergenti e le ottime bottiglie prima che diventino famose. I vantaggi per i soci del club sono enormi, per le cantine di meno. Se il produttore è già conosciuto queste vendite possono costituire un problema perché gli importatori che comprano più o meno allo stesso prezzo, poi devono promuovere e vendere le bottiglie che arrivano al consumatore finale a tutt’altro prezzo rispetto a quello offerto dal Wine Club. E’ rimasta celebre un’operazione di marketing in USA riguardante la vendita in anteprima di 6 Brunello che fu mal accettata dagli importatori USA e da quelli canadesi.