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AIRBNB, COLDIRETTI E L’ENOTURISMO

AIRBNB FORMA UN ACCORDO CON COLDIRETTI PER I PERNOTTAMENTI NEI VIGNETI CHE SONO AUMENTATI DEL 400% IN UN SOLO ANNO

Conegliano-Valdobbiadene

accordo Coldiretti Airbnb per il territorio del Prosecco Conegliano-Valdobbiadene

di Donatella Cinelli Colombini #winedestination

L’enoturismo non può crescere a dismisura. Lo sanno bene i sindaci delle piccole città del vino dove il “carico turistico” cioè il rapporto fra residenti e posti letto turistici è già troppo alto mentre gli escursionisti, che arrivano per poche ore trasformano i centri storici dei grandi vini. La popolazione locale si sente scippata dei suoi spazi, non riesce più a pagare l’affitto di casa e a fare shopping in un tessuto commerciale “a misura di turista”.

OVERTOURISM: IL PROBLEMA DELLE CITTA’ D’ARTE SI SPOSTA NELLE CITTA’ DEL VINO

Un problema che da anni affligge Venezia come Amsterdam, Firenze come Barcellona…. E ora si sta spostando nei territori del vino che sono molto meno attrezzati ad affrontare il problema rispetto alle amministrazioni comunali delle grandi destination.
Per questo sono rimasta sbalordita leggendo dell’accordo fra Coldiretti e AirBnb che è stato annunciato durante Vinitaly

IL TURISMO CANNIBALE E GLI HOTSPOT CHE SI RIBELLANO

GLI HOTSPOT TURISTICI SONO QUELLI DEGRADATI E SOMMERSI DAL TURISMO DI MASSA DOVE I RESIDENTI VIVONO MALE E IL TURISMO MIGLIORE SCAPPA. TURISMO CANNIBALE

 

Venezia assediata dai turisti gli hotspot si ribellano all'overtourism

Venezia assediata dai turisti gli hotspot si ribellano all’overtourism

Di Donatella Cinelli Colombini #winedestination

Nel gergo dei surfisti lo “SPOT” è il punto dove il mare crea condizioni ideali per cavalcare le onde ma, generalmente la parola “hotspot” indica i centri di prima accoglienza dei migranti e le destinazioni che ricevono enormi flussi di viaggiatori.
Sia gli uni che gli altri sono sovraffollati e suscitano immagini di grande disagio.
Quello che segue è il condensato dell’articolo diffuso da Booking uno dei principali players mondiali del turismo. Riguarda la ribellione contro il turismo di massa. Se la voce di Booking parla di questo problema il segnale di allarme è davvero forte e andrebbe ascoltato.
Il turismo è l’unico settore economico maturo che continua a crescere. L’Organizzazione Mondiale del Turismo (World Tourism Organization) prevede che entro la fine di questo decennio il flusso di turisti internazionali supererà la sorprendente cifra di due miliardi. Ha varcato il miliardo nel 2013 dunque, nonostante la pandemia, i viaggiatori raddoppieranno in meno di vent’anni.

Il souvenir di viaggio è sempre più goloso

Un italiano su due (56%) porta a casa dalle vacanze un souvenir enogastronomico. Vini, salumi, formaggi… un neverending attraverso il sapore dei luoghi visitati

 

Mercatino-agricolo-Campagna-Amica-shopping-enogastronomico-dei-turisti_

Mercatino-agricolo-Campagna-Amica-shopping-enogastronomico-dei-turisti_

di Donatella Cinelli Colombini

Come sempre Coldiretti/Ixè fa il punto sugli effetti dei 35 milioni di italiani in ferie estive sul settore agroalimentare.

Nello shopping le ghiottonerie tipiche battono i souvenir classici ma questo era facilmente prevedibile. Invece sorprende la vittoria dei formaggi che superano salumi, dolci, vino e olio extravergine d’oliva negli acquisti di viaggio.

 

FORMAGGIO PRIMO NELLO SHOPPING DELLE VACANZE

Anche il “food porn” cioè la pubblicazione di foto e video dei piatti più belli mangiati in vacanza (42%) nei propri social fa parte della componente golosa del viaggio che diventa sempre più importate.