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Turismo del vino: Alsazia – Brunello modelli a confronto

Strada del vino d’Alsazia, la più antica e meglio organizzata in Europa, perfetta, forse addirittura troppo perfetta. Vista per voi da Donatella Cinelli Colombini

 

DonatellaCinelliColombini-Colmar

DonatellaCinelliColombini-Colmar

Sono a Strasburgo in rappresentanza del Consorzio del Brunello con il direttore Stefano Campatelli e andiamo a vedere la Strada del Vino dei “primi della classe” gli alsaziani che si sono organizzati con la Route du vin circa sessant’anni fa.

E’ una macchina nel vero senso della parola. 170 km in mezzo ai vigneti dorati in cui nasce il vino bianco fermo più famoso di Francia. La pianura del Reno è delimitata da alte colline di forma appuntita, coperte di boschi. Le vigne salgono su queste dorsali come un tappeto ininterrotto. In effetti la distanza fra i filari e fra le vigne diverse è piccolissima. Stanno vendemmiando con dei “bigonci” tronco conici in plastica gialla che vengono caricati sui rimorchi dei trattori e portati in cantina anche usando le strade a quattro corsie. Che spettacolo! In Italia ci sequestrerebbero tutto!

Potere e diffamazione o il potere della diffamazione

Ogni volta che a Montalcino c'è un'elezione che riguarda il Consorzio le lingue biforcute rientrano in azione Due anni fa fu diffusa una lettera anonima in cui mi si dipingeva come un personaggio losco. C’erano le elezioni al Consiglio del Consorzio così come ora bisogna eleggere il successore del Presidente del Consorzio Ezio Rivella, che ha dato le dimissioni. Ed ecco rispuntare i diffamatori. Questa volta non scrivono ma parlano. Questa volta avrei fatto un “patto occulto” cioè un accordo segreto promettendo di modificare lo statuto. Con tutta franchezza questi diffamatori mi fanno schifo.  Montalcino ha bisogno di persone oneste che dicono...

La Cina, un Paese affascinante ma molto lontano da noi

Prima tappa Hong Kong. Sono arrivata prestissimo il 2 novembre. Ero stanca morta ma decisi di resistere, non andare a letto e fare due passi a Time Square per poi avventurandomi nelle vie secondarie vicino all’hotel. Proprio lì ho scoperto un mercato tradizionale [caption id="attachment_3530" align="alignleft" width="150" caption="Shanghai stand Brunello"][/caption] Veramente curioso: banchi del cibo con molte varietà di frutta esotica alternate a pesci vivi saltellanti e alla carne secca di tutti i tipi. Dopo una doccia rigenerante sono andata a cena con il referente per il nostro importatore cinese Stefano Calzavara. Dove potevamo andare la prima sera ad Hong Kong se non...