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I nuovi viaggi di Violante donna con la valigia

Sembra fragile ma è una forza. In un mese Washington, New York, Filadelfia, Denver, Minneapolis, 4 giorni a casa poi Hong Kong e Shanghai

Missione USA Violante ottobre 2014

Missione USA Violante ottobre 2014

I viaggi di Violante Gardini la Cinellicolombini Jr, hanno sempre una partenza avventurosa: per andare in USA le hanno soppresso il volo ma lei è riuscita ad arrivare comunque in tempo alla degustazione di Washington passando da Bruxelles. Per andare in Cina invece le si è rotta la frizione andando a Roma. Un viaggio fra rumori meccanici e spaventi. Quando è arrivata a Fiumicino era talmente sconvolta che il personale del check in si è impietosito e le ha dato un posto supercomodo in aereo.

Scarpe nuove USA per Violante

Scarpe nuove USA per Violante

I suoi messaggi dall’estero sono spassosi eccone uno <<ma quanto si cammina per vendere il vino, ho i piedi distrutti!…. Questa prima settimana di lavoro, rincorrendo aerei, taxi e soprattutto il tempo, è passata >> . Violante descrive una New York diversa dagli scorsi anni più bella e con più energia positiva. Le persone più fiduciose verso il futuro e con più voglia di spendere.
<<Tanta gente sovrappeso ma meno di prima. Forse la campagna di Michelle Obama su ginnastica e verdura ha fatto presa. Anche i McDonald’s sono di meno, ma dove sono spariti?>> <<Dicono che ci sono negozi BIO ovunque ma io non li ho visti, comunque tutto ciò che è organico piace>>.
<<Il Rosso di Montalcino ha un successo stratosferico, lo amano tutti e siamo riusciti a piazzarlo in 2/3 ristoranti anche al bicchiere. Alcuni rimangono stupiti dalla sua freschezza, delicatezza, dolcezza e piacevolezza ed altri lo amano fin dal primo istante. >>
Violante trova anche il tempo per gli amici e lo shopping <<Domani arriva in città Marzia, una giovane produttrice pugliese che sta facendo un’esperienza lavorativa di alcuni mesi da un importatore fuori città. Viene a NY per il weekend così stiamo insieme, che bello!>> Il risultato dello shopping sono delle scarpe rosa davvero divertenti. Per una che veste sempre di nero, blu e marrone è una scelta rivoluzionaria!

La Cina è vicina. E’ arrivato il momento di buttarsi

Ecco i vini italiani locomotiva: Tignanello Antinori, Chianti Rufina Frescobaldi, Brunello Banfi, Ferrari, Prosecco Bisol, Amarone Masi, Barolo Fontanafredda

Hong Kong di notte

Hong Kong di notte

Di Donatella Cinelli Colombini
Debra Meiburg e Giovanni Ascione di Bibenda ci spiegano come, quando e perché le cantine possono dare l’assalto alla Cina.
Debra Meiburg, californiana di nascita, Master of Wine dal 2008, vive da 25 anni a Hong Kong dove è sicuramente la persona più influente nel vino. Ho conosciuto Debra due anni fa a Verona quando abbiamo

Debra-Meiburg-parla-con-Thomas-Matthew-Executive-Editor-of-Wine-Spectator-In-primo-pramo-il-Premio-Internazionale-Vinitaly

Debra-Meiburg-parla-con-Thomas-Matthew-Executive-Editor-of-Wine-Spectator-In-primo-pramo-il-Premio-Internazionale-Vinitaly

ricevuto insieme il Premio Internazionale Vinitaly. La sua intervista al “Corriere vinicolo” vale oro. E’ arrivato il momento di buttarsi perché, dopo aver comprato Bordeaux sperando di speculare, i cinesi si guardano intorno piuttosto disamorati dagli chateaux francesi.
I cinesi non bevono vino a casa e non lo abbinano volentieri alla loro cucina. Comprano le bottiglie on line e le portano al ristorante italiano, spagnolo o messicano dove vanno a cena una volta la settimana. Per questo, vendere vino di lusso ai ristoranti è inutile a meno che non siano stellati. Gli importatori vendono il 37% ai privati, quasi altrettanto all’horeca e solo una piccola quota alla grande distribuzione dove vengono acquistate solo le bottiglie destinate ai regali. In questo momento i clienti cinesi guardano con interesse al Barolo, ai Supertuscan e all’Amarone. Hanno smesso di collezionare e cominciano a bere.