Alta cucina a Gozo – Malta
A Gozo, nell’isola più piccola di Malta, è iniziata un’autentica corsa verso l’alta cucina ed ecco 3 luoghi eccellenti da visitare nei vostri prossimi viaggi
Di Donatella Cinelli Colombini
C’è una doverosa premessa: a Malta 150 anni di dominazione inglese hanno portato vantaggi e svantaggi. Ovviamente la lingua, a Malta i giovani parlano inglese fra loro perché la scuola locale è in doppia lingua. Per anni il piccolo stato maltese ha puntato molto sul turismo linguistico, vendendo ottimi corsi d’inglese in un territorio dal clima migliore della Gran Bretagna.
MALTA E GOZO ISOLE DI GRANDE SUCCESSO TURISTICO
Purtroppo, nella gastronomia, gli effetti della presenza britannica non sono stati altrettanto felici. Il ricettario locale si è riempito di piatti pieni di ingredienti dal gusto poco definito e poco piacevole. Al punto di diventare <<un bel posto dove si mangia male>>. In dieci anni, da quando io e mio marito Carlo abbiamo la casa a Gozo abbiamo visto le cose cambiare. Prima a Malta, dove il numero di ottimi ristoranti è davvero grande, e poi a Gozo. Merito anche dell’ATS scuola alberghiera con triennio universitario che forma chef e maitre con ottime basi e soprattutto li manda a fare lunghi tirocini in grandi alberghi esteri.
Altro aspetto importante per l’innalzamento qualitativo dell’offerta gastronomica maltese è il boom economico: il PIL maltese cresce al ritmo del 4% all’anno e ¼ di esso è legato al turismo. Solo nel 2018 il numero dei visitatori è aumentato del 14%. L’aeroporto di Malta ha più collegamenti europei di quello di Heathrow e ogni giorno attraccano più di tre navi da crociera. In cinque anni i residenti sono passati da 400.000 a 700.000 e fra loro ci sono anche ricchissimi russi e arabi.
Ci sono dunque le condizioni per una rapida qualificazione della ristorazione locale. Nella piccola isola di Gozo, dove Ulisse approdò per caso ma poi rimase sette anni, le coste sono incontaminate e i villaggi conservano un carattere antico con case in pietra e uno stile di vita tranquillo. E’ un piccolo paradiso dove il tempo sembra essersi fermato.
TMUN E PAUL, LO CHEF MALTESE DI MAGGIORE TALENTO
I buoni esempi di grande cucina, che vi propongo, sono tre:
Tmun davanti al porto. Lo chef è un figlio d’arte perché la madre aveva il suo stesso tocco leggero ed elegante. Si chiama Paul ed è un vero talento, a livello dei più famosi famosi chef stellati. Ha anche un fratello, Patrick che ha un suo ristorante a Vittoria, la “capitale” di Gozo. Paul riesce a mantenere i sapori e i profumi delle materie prime costruendo dei piatti a volte molto complicati, ma di armonia perfetta. Lui è un giovane magro, dal volto sempre sorridente, anche quando lavora da ore ed è veramente stanco. Un suo pregio è l’attenzione alle tradizioni più antiche come l’ Aljotta -zuppa di pesce maltese- che grazie a sua madre e a lui diventa una bouillabaisse con caratteri nettamente maltesi. Il servizio è impeccabile, la carta dei vini ricca e di ottimo livello, un solo problema: le barche in secca chiudono la vista del mare.