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Le donne e le stanze dei bottoni del vino

Giovanna Prandini eletta presidente di ASCOVILO, Associazione dei Consorzi dei Vini Lombardi e il Gavi con un CDA di soli uomini per mancanza di candidate donne

 

Giovanna-Prandini-Presidente-Ascovilo

Giovanna-Prandini-Presidente-Ascovilo

di Donatella Cinelli Colombini

C’è una regola <<se non ci provi hai già perso>> e troppe donne, troppo spesso non accettano le sfide. Rinunciano ancora prima di mettersi alla prova perché lavoro e famiglia assorbono tutto il loro tempo o perché rifuggono gli ambienti conflittuali come i consigli di amministrazione. Oppure perché pensano di non venire ascoltate e quindi che sia solo una perdita di tempo.

 

GIOVANNA PRANDINI PRESIDENTE ASCOVILO

Ogni tanto c’è qualche eccezione e fra loro dei veri talenti come Giovanna Prandini che ha dimostrato di essere un eccellente manager nella sua azienda Perla del Garda, dove produce un Lugana straordinario e nei ruoli che, volta per volta, si è trovata a interpretare.

L’ho vista allestire la sala da degustazione per le Donne del Vino e con la stessa calma determinazione dirigere progetti enormi come la Fiera di Brescia. Generosa, mai superba, capace di vedere lontano e rischiare, Giovanna Prandini è stata eletta all’unanimità, presidente di Ascovilo.

Per capire come lavora basta leggere la sua prima dichiarazione <<Dobbiamo partire facendo rete e sinergia: il territorio promuove il vino, il vino promuove il territorio… possiamo avere come nostri alleati i ristoratori, con le loro carte vini, che dovranno sempre più essere lombarde in Lombardia, ed enoteche a raccontare tutta la filiera di eccellenza>>.

Bergamo evento Donne del vino Giovanna Prandini

Bergamo evento Donne del vino Giovanna Prandini

Un piano che ha due alleati forti: il Grana Padano e la regione Lombardia. <<Nei prossimi mesi avvieremo una massiccia campagna di comunicazione istituzionale dedicata al vino lombardo>> ha detto Fabio Rolfi, assessore regionale all’Agricoltura <<partendo dall’iniziativa #iobevolombardo che promuove il consumo dei nostri vini nei ristoranti, nei bar e nelle enoteche della nostra regione>>.

Quindi idee chiare, capacità di instaurare alleanze e perfetta consonanza con i dati che arrivano dagli studi di marketing dove è evidente la tendenza alla territorialità dei consumi.

Brava Giovanna, sarai una grande presidente.

 

Vita da produttrice, tanti Km, tanti vini, tanti amici

Donatella Cinelli Colombini racconta una settimana da produttrice  davvero piena: Roma, Alessandria, Gavi, Pisa, Siena con tanti incontri anche sorprendenti

Donatella-CinelliColombini-all'UIV-con-Donne-del-vino-Presidente-Abbona-Direttore-Castelletti

Donatella-CinelliColombini-all’UIV-con-Donne-del-vino-Presidente-Abbona-Direttore-Castelletti

Lunedì rientro dalla Svizzera, dove ho partecipato a “Matter of Taste” grandiosa degustazione mondiale di Wine Advocate-Robert Parker. Mio marito Carlo Gardini non ha più febbre ma tossisce come un cane con il cimurro. Poverino ha stretto i denti ma è provato.

DOC ORCIA CONSIGLIO ALLA FATTORIA DEL COLLE

Martedì alla Fattoria del Colle di Trequanda. Consiglio di Amministrazione della DOC Orcia con approvazione del bilancio 2018 che porta un piccolissimo attivo. Uno dei consiglieri mi dice <<ho sempre partecipato a B2B di BuyWine ma dieci anni fa nessuno chiedeva la Doc Orcia, invece quest’anno c’erano 40 buyer esteri interessati alla nostra denominazione>> alla fine del mio secondo mandato da Presidente è un bellissimo risultato. La nostra DOC è considerata fra le emergenti in Italia.

ROMA UIV INCONTRO COL SOTTOSEGRETARIO ALL’AGRICOLTURA MANZANO

Mercoledì a Roma con mia figlia Violante, vado all’Unione Italiana Vini per il consiglio nazionale a cui prende parte il Sottosegretario

Alessandria-Vineria-Mezzo-Litro-Fiammetta-Mussio-Piercarla-Negro-Michela-Marenco

Alessandria-Vineria-Mezzo-Litro-Fiammetta-Mussio-Piercarla-Negro-Michela-Marenco

Franco Manzato e il Presidente della Commissione Agricoltura della Camera Filippo Gallinella. Insieme al Consiglio di Amministrazione delle Donne del Vino consegno all’Onorevole Manzato la richiesta di tenere a battesimo, al Ministero Agricoltura, i due progetti formativi su cui stiamo lavorando: Future e e-lerning sul marketing del vino. Dobbiamo molto all’amicizia e al sostegno del Presidente UIV Ernesto Abbona e del Direttore Paolo Castelletti due veri amici!

ALESSANDRIA CON MICHELA MARENCO PER UNA LEZIONE E UNA STRAORDINARIA VINERIA

Giovedì mi alzo con il mal di testa e la gola in fiamme. Mi dico <<ho beccato il cimurro anch’io >> ma parto con mio marito Carlo per Alessandria dove mi aspetta Michela Marenco Presidente delle Donne di Confagricoltura per una lezione sul turismo del vino.

Vita da produttore: perché assaggiare i vini altrui

Assaggiare i vini altrui è raro fra i produttori invece è utile. Io assaggio più che posso, apro il mio orizzonte e a volte scopro dei gioielli

di Donatella Cinelli Colombini

Villa Bucci Verdicchio riserva

assaggiare i vini altrui-
Villa Bucci Verdicchio riserva

Assaggiare i vini degli altri aiuta a produrre meglio i propri perché apre la mente e affina la capacità di giudizio soprattutto se la degustazione riguarda altre zone e altri vitigni.

Io assaggio tanto e sono un giudice severo.
Invecchiando la mia predilezione per i vini eleganti cresce e la mia insofferenza per i vini tutto polpa e legno diventa sempre più forte. Mi piace la sorpresa, non solo la qualità ma anche la capacità di un vino di uscire dal coro e di distinguersi. Mi piace chi sfida i luoghi comuni e cerca l’eccellenza attraverso strade mai percorse prima.
Credo nell’agricoltura biologica e anzi ritengo che sia solo un primo passo verso la sostenibilità nel vigneto ma la stragrande maggioranza dei vini bio hanno odori che mi disgustano.

Assaggiare-vini-altrui-vernaccia-di-san-gimignano-montenidoli-fiore-2015

Assaggiare-vini-altrui-vernaccia-di-san-gimignano-montenidoli-fiore-2014

Insomma ho le mie idee e dopo aver fatto il giurato in un concorso enologico internazionale sono convinta della necessità di assaggiare con calma avendo ben chiaro il vitigno, il territorio e le scelte produttive. La degustazione bendata appiattisce il giudizio su un parametro qualitativo uguale per tutti i vini mentre il nettare di bacco ha nella diversità la sua arma vincente. E’ lo stesso per la pittura, per la musica, per la poesia …. Contestualizzare aiuta a capire e a giudicare qualunque espressione dell’ingegno umano.
Vi presento 6 vini italiani che mi hanno colpito negli ultimi mesi. Sono stati assaggiati a tavola con l’etichetta davanti. Alcuni sono di amici produttori e altri no. Ne ho bevuti tanti altri squisiti ma questi mi hanno colpito perchè escono dal coro.

Shopping natalizio in cantina e asta benefica di eccellenze

La Toscana dei grandi vini e del grande cuore: il 4 dicembre a Certaldo FI asta benefica e dal 5 all’8 dicembre, Cantine aperte per shopping e lezioni di cucina per bambini

Asta e cena Certaldo 4 dicembre

Asta e cena Certaldo 4 dicembre

CERTALDO:  CASA DI BOCCACCIO, ASTA E CENA

Si parte il 4 dicembre da Certaldo (Fi) con un’asta e una cena benefiche a cui tutti sono invitati. Nel ponte dell’Immacolata  “Natale in cantina per grandi e piccini” in 20 aziende toscane.  Violante Gardini (Presidente regionale MTV ): “Un’occasione per comprare i regali, ma anche per far conoscere la nostra cucina tradizionale ai bambini coinvolgendoli in modo divertente”

Movimento del Turismo del vino Toscana

Cantine aperte per Natale Movimento del Turismo del vino Toscana

L’asta e la cena per il progetto MotorHome, in programma a Certaldo il 4 dicembre, contribuiranno all’acquisto di un camper con cui portare fuori dall’ospedale i bambini affetti da malattie gravi per far loro trascorre qualche ora di svago con il massimo delle garanzie sanitarie. In Toscana Cantine Aperte a Natale avrà dunque un prologo a scopo benefico. Il progetto è in collaborazione con l’associazione Daniele Mariano per la lotta alla leucemia e tumori infantili e con l’associazione Taxi Milano 25 di Caterina Bellandi, la taxista fiorentina con il suo taxi colorato e pieno di pupazzi conosciuta in tutto il mondo per accompagnare i bambini all’ospedale, prevede la messa all’asta di lotti offerti dalle cantine del Movimento Turismo del Vino Toscana.

Asta e cena sono aperte a tutti. Un modo per fare regali di Natale di straordinario livello e insieme fare solidarietà: tra i lotti, oltre a bottiglie rare, anche esperienze in cantina con il produttore (degustazioni, pernottamento nella struttura ricettiva dell’azienda) e alcuni oggetti di cristallo donati dalle cristallerie di Colle Val D’Elsa, oltre a oggetti d’antiquariato o complementi d’arredo legati al mondo dell’enogastronomia.

Donne del vino a Via Montenapoleone, a Bergamo e con Giletti

3 eventi con le Donne del Vino in 5 giorni. In occasione della Vendemmia in Via Montenapoleone, con Francesca Negri la geishagourmet e con Massimo Giletti
Di Donatella Cinelli Colombini

Donne del vino Giletti Uomo dell'anno

Donne del vino Giletti Uomo dell’anno

VIA MONTENAPOLEONE MODA E DONNE DEL VINO
Il primo evento è nella sala delle colonne di Palazzo Bovara tra stucchi, affreschi e cornici dorate. Sfilano le first lady del vino: Alessandra Boscaini di Masi, Allegra Antinori, Camilla Lunelli delle Cantine Ferrari, Chiara Soldati de La Scolca, Cristina Nonino, Chiara Lungarotti, Elda Felluga, Natalia e Irina Guicciardini Strozzi, Irene Di Gaetano della Firriato, Nadia Zenato, Alessandra Angelini di Caparzo e Altesino, Roberta Ceretto, Tiziana Frescobaldi, Valentina Argiolas e ovviamente io. Si unisce al gruppo, portando un pizzico di creatività, Elisabetta Rogai la pittrice del vino inventrice dell’enoarte.

La Vendemmia 2015 Montenapoleone, Buffo, Lunelli, Boscaini, Soldati, Nonino, Antinori

La Vendemmia 2015 Montenapoleone, Buffo, Lunelli, Boscaini, Soldati, Nonino, Antinori

Le donne del vino sono tutte giovani e io mi accorgo, con un certo imbarazzo, di conoscere meglio i loro genitori di loro. Mi accorgo anche di rappresentare l’azienda più giovane e questo aumenta la singolarità della situazione.
Tutte hanno storie bellissime di coraggio e determinazione come quella di Camilla che per tre anni ha fatto il volontario in Africa, oppure Alessandra Angelini ingegnere aerospaziale e l’altra Alessandra che dirige l’export Masi in 54 Paesi del mondo. Chiara Soldati, organizzatrice dell’incontro era raggiante per il meraviglioso contributo di racconti così come Lucia Boffo – TG2 Eat Parade e I signori del vino – che ha intervistato le Donne del vino e non si aspettava dei contributi così belli e ben raccontati. Che forti siamo noi donne!