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BRUNELLO CONTRO ROSSO DI MONTALCINO

I DUE VINI DI MONTALCINO POSSONO FARSI CONCORRENZA? DAL THE WALL STREET JOURNAL ARRIVA UNA PROVOCAZIONE CHE NELLA TERRA DEL BRUNELLO TROVA POCHI SOSTENITORI

 

Rosso-di-Montalcino-DOC-2020-BIO

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di Donatella Cinelli Colombini #winedestination

Esistono territori del vino in cui c’è una concorrenza interna alla stessa denominazione. Penso al Collio, ad esempio, che viene declinato in base ai vitigni per cui nel listino della stessa cantina ci sono molti vini più o meno allo stesso prezzo: Collio Friulano, Collio Chardonnay, Collio Pinot bianco, Collio Ribolla, Collio Riesling …. Ho sempre pensato che una simile situazione fosse problematica a causasse più danni che benefici. Forse mi sbaglio, forse è un modo per vendere più bottiglie …. Ma io ho sempre pensato che l’approccio giusto fosse quello di costruire la produzione enologica di una zona a grande vocazione come una piramide qualitativa e di prezzi in modo da avere vini per tutte le occasioni e per tutte le tasche senza che si cannibalizzassero a vicenda.

La lezione di Costellation: via dai vini commodity

Costellation Brands vende a Gallo Winery 30 cantine senza i vigneti. Gallo diventa il maggiore acquirente di uve del mondo. Cosa insegna questo accordo

Costellation Brands portafoglio

Costellation Brands portafoglio

Di Donatella Cinelli Colombini

La notizia è talmente importante da leggerla nel “The Wall Street Journal” e la cifra è impressionante: 1 miliardo e settecento milioni per la cessione di 30 marchi di vini del segmento commodity, quello che generalmente è esposto nello scaffale più in basso del supermercato. La lista comprende alcuni dei più noti negli Stati Uniti: Ravenswood, Black Box, Clos du Bois, Estancia, Franciscan, Wild Horse e Mark West.

Gallo Winery un mare di vino

Costellation Brands

Costellation Brands

Gallo, l’acquirente, è il numero uno nella classifica dei wine brand più forti del mondo con 900 milioni di bottiglie all’anno cioè tre volte di più del secondo classificato, il cileno Concha y Toro. La famiglia Gallo ha un business concentrato sui vini e una enorme forza su tutti i ripiani dello scaffale da quello super premium alle confezioni più povere e meno qualificate.
L’acquisto delle cantine Costellation rinforza la gamma nel gradino più basso, quello delle bottiglie primo prezzo e trasforma Gallo nel primo acquirente di uve del mondo perché i 30 brands sono stati venduti senza vigneti.

15 consigli ai wine lovers per la perfetta visita in cantina

Vi aspettate i miei consigli sulle visite in cantina? Sorpresa! Questi vengono dalla bibbia della finanza, The Wall Street Journal, e sono assolutamente giusti

Turismo nel vino in USA

Turismo nel vino in USA

Letto per voi da Donatella Cinelli Colombini
Gli autori sono Dorothy J. Gaiter e John Brecher due super esperti che sanno di avere davanti altri super esperti –banchieri, avvocati, bilionari – che sanno tutto e se sbagli ti mangiano vivo. Dunque ogni parola che scrivono è pensata e studiata con cura.
Preambolo del tutto condivisibile a cui io aggiungo un po’ di pepe per i wine lovers italiani: le cantine da visitare sono ovunque non solo nelle zone più famose, i produttori sono spesso persone affascinanti e innamorate del loro lavoro per cui spesso regalano assaggi ed esperienze indimenticabili. La cosa davvero divertente è diventare un “wine talent scout“, cioè scoprire qualcosa di nuovo … dunque non andate solo dai soliti noti!