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10 più comuni difetti del vino

Difetti del vino: non fanno male e il consumatore inesperto non li nota ma la figuraccia è sicura per il produttore e per chi offre il vino. Dunque conviene saperli

 

i-10-principali-difetti-del-vino-conoscerli-per-consumare-più-consapevolmente

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Di Donatella Cinelli Colombini

Come sempre Wine Folly ci conduce con semplicità a imparare cose utili. Non pretendo di sostituirmi al re della comunicazione social sul vino e vi invito a leggere l’originale. Qui mi limito a dare qualche notizia sicuramente interessante, specie per chi non è espertissimo ma vuole diventare un wine lover. I difetti principali del vino sono facili da riconoscere basta fare attenzione.

 

1) OSSIDAZIONE

Molto frequente nei vini bianchi esposti alla luce, al caldo oppure al tempo che passa. Il vino perde di brillantezza e cambia di colore diventando più cupo. I rossi al naso richiamano vagamente l’aceto e in bocca hanno un sapore di mela caramellata. Per imparare il significato di ossidato basta lasciare del vino in un bicchiere e riassaggiarlo dopo un paio di giorni. Non c’è rimedio salvo l’uso del vino in cucina.

 

Dove nasce il tappo che non ha odore di tappo

Marzia Morganti Tempestini racconta  la Diam Bouchage dove nascono i tappi ad alta tecnologia e il ristorante stellato di Caceres con 70.000 bottiglie in cantina

Marzia Morganti

Marzia Morganti

Insieme a un gruppo di giornalisti sono stata invitata dell’azienda Diam Bouchage, il colosso mondiale dei tappi in sughero tecnico. La visita alle sugherete e allo stabilimento a San Vicente di Alcantara in Spagna è stata interessantissima. In uno scenario quasi surreale dopo ettari e ettari di campagna e di boschi con rari casolari, appare in lontananza, come una cattedrale nel deserto, la Diam Bouchage. Ti colpisce già prima di arrivare ma è la tecnologia che mette in campo a sbalordire davvero.

Un processo messo a punto negli ultimi 10 anni permette di estrarre dal sughero 140 molecole compreso il Tricloroanisolo, il famigerato TCA, che causa l’odore di segatura nel vino. Da qui nasce una nuova generazione di tappi assolutamente esenti da odori.   I produttori di vino possono tirare un sospiro di sollievo: non dovranno più sostituire le bottiglie col sapore di tappo, ma soprattutto si risparmieranno le brutte figure con clienti e ristoratori.