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Valdorcia  da vedere, fotografare, assaggiare e comprare

Per i tour giornalieri in Valdorcia ecco le 3 cose da vedere (scelgo Castiglion d’Orcia), da assaggiare, da comprare e i 3 luoghi da selfie

VALDORCIA DA VEDERE

Rocca di tentennano Rocca d'Orcia

Rocca di Tentennano Rocca d’Orcia-Valdorcia

Vi porto a Castiglion d’Orcia, una località ancora poco toccata dai grandi flussi turistici. Il mio consiglio è culturale – esperienziale e persino sportivo, ma vi sorprenderà!
1. Rocca di Tentennano a Rocca d’Orcia (aprile-ottobre: dal martedì alla domenica 10.00-12.00/15.00-18.00 – ottobre-marzo: sabato, domenica e festivi 10.00-13.00/15.00-18.00) costruita dagli Aldobrandeschi fra il XII e il XIII secolo, domina la Valdorcia offrendo un panorama spettacoloso ai turisti. Salirci è abbastanza avventuroso perché dopo l’incendio del Cinquecento il luogo è disabitato ed ora si mostra nella sua guerriera austerità. Sotto c’è il borgo di Rocca d’Orcia, un pezzetto di medioevo arrivato miracolosamente intatto fino ai nostri giorni. Ci sono le antiche prigioni all’interno delle quali è stato ricavato il ristorante Perillà (una stella Michelin) e la casa in cui abitò, nel 1320, Santa Caterina che qui, miracolosamente, imparò a scrivere. Camminare per le ripide stradine strette da case in pietra è un esercizio rigenerante per il corpo e lo spirito.

fosso-bianco-Castiglion d'Orcia

fosso-bianco-Castiglion d’Orcia-Valdorcia

2. Fosso Bianco a Bagni San Filippo: le acque termali calde sgorgano nel bosco formando cascate di calcare bianco e vasche in cui immergersi. Il tempo torna indietro di quasi tremila anni e possiamo immaginare i nobili etruschi che scendono lo stesso sentiero percorso oggi dai turisti, posano elmi e spade, per bagnarsi nelle stesse vasche di rigeneranti acque calde. Calde, anzi caldissime, 48°C nel punto in cui sgorgano. Ovviamente poco sopra il bosco c’è uno stabilimento termale ma il bagno termale nel bosco è un’esperienza indimenticabile così come scivolare sulla “balena bianca” l’enorme colata di calcare che ricorda un cetaceo con bocca e occhi.
3. Sala d’Arte, piccolo ma ricchissimo museo (sabato e domenica 16.00 – 18.00) nel cuore di Castiglion d’Orcia contiene, fra le altre opere, le Madonne con Bambino di Simone Martini, Lorenzo di Pietro detto il Vecchietta e Giovanni di Paolo. E’ emozionante godere di questi capolavori in solitudine, per la scarsa frequentazione del museo.

VALDORCIA DA COMPRARE

• Cacio pecorino – Fior di Montalcino della Famiglia Chironi che arrivò dalla Sardegna con un veliero che trasportava anche il gregge, l’asinello e il cane. Oggi ha un caseificio a Montalcino che trasforma il latte delle proprie pecore (alimentate con i propri foraggi e cereali biologici) in ricotta, formaggio pecorino di varia stagionatura facendo tutto a mano secondo la tradizione

Arcobaleno d’Estate domenica 18 nell’Orcia DOC

Domenica 18 giugno brindisi Arcobaleno d’Estate alla Fattoria del Colle con merenda contadina, visite, panorami, racconti e grandi assaggi di vino Orcia

Arcobaleno d'Estate.2017-Fattoria-del-Colle-Doc-Orcia- Cenerentola-e-Leone-Rosso

Arcobaleno d’Estate.2017-Fattoria-del-Colle-Doc-Orcia- Cenerentola-e-Leone-Rosso

Domenica 18 giugno per la prima volta i due progetti: Arcobaleno d’Estate e Toscana Ovunque Bella si uniranno in tanti appuntamenti nella regione. Gli organizzatori hanno eletto evento clou della giornata quello di Trequanda alla Fattoria del Colle in virtù della bellezza della location ma soprattutto per il fatto che sono coinvolti ben 3 comuni (Trequanda, Pienza e Montalcino), ognuno dei quali racconterà la propria storia inedita.

Una domenica in campagna come ai vecchi tempi, alle 17 alla Fattoria del Colle sulle colline che guardano le Crete senesi e la Val ‘Orcia in occasione di Arcobaleno d’Estate 2017. Donatella Cinelli Colombini vi aspetta per mostrarvi la villa costruita dai suoi antenati nel 1592 – sala degli stemmi, cucina storica, camera del Granduca, Cappella di San Clemente- e poi scendere in cantina fino nell’eremo dove ora conserva il suo Brunello antiquario, nella bottaia del vino Orcia e nella vinsantaia. Al termine una merenda contadina con salame e cacio pecorino davanti al meraviglioso panorama. Leone rosso e Cenerentola Orcia Doc accompagneranno i racconti, come nelle veglie di un tempo.

Arcobaleno d'Estate 2017

Arcobaleno d’Estate 2017

Storie antiche come quella del Granduca Pietro Leopoldo che durante i suoi viaggi, per verificare la bonifica della Valdichiana, incontra la Contessina Isabella dai lunghi capelli e dallo sguardo languido. I due vivono una storia d’amore avventurosa con il sovrano che cade in un fosso e viene fortunosamente ripescato. La questione prende i caratteri dello scandalo quando viene raccontato in un opuscolo intitolato “La Pellegrina” che la polizia granducale sequestra e distrugge. Il problema della privacy del sovrano viene risolto alla Fattoria del Colle, un luogo segreto e romantico, dove avvengono i successivi incontri del granduca donnaiolo e della sua amante. In gran fretta l’edificio viene abbellito costruendo una camera per gli incontri galanti ma la storia d’amore finisce presto.

Ponte 25 aprile con l’Orcia Wine Festival 2017

Alla Fattoria del Colle per tre giorni -dal 22 al 25 aprile- dedicati a “acque antiche e vini moderni” in un intenso e lungo weekend di benessere e grandi vini

25-aprile-in-agriturismo-Fattoria-del-Colle

25-aprile-in-agriturismo-Fattoria-del-Colle

Ponte del 25 aprile: unite le attività dell’Orcia Wine Festival a San Quirico d’Orcia (degustazioni, cene, spa e massaggi, trekking, musica, video ….) a quelle proposte nelle cantine del Casato Prime Donne a Montalcino e alla Fattoria del Colle a Trequanda e avrete un programma spettacolare, qualcosa di unico e irripetibile con emozioni, suggestioni e un effetto rigenerante imbattibile.
Conoscere e scoprire i segreti dei grandi vini è divertente … provate per credere!
La Fattoria del Colle è un piccolissimo borgo intorno alla villa e alla cappella cinquecentesche. Un luogo autentico dove gran parte degli arredi, nelle camere e negli appartamenti turistici, sono di antiquariato. Ristorante, zona benessere,

wellness-e-vino-brindisi-nella-jacuzzi-alla-Fattoria-del-Colle

wellness-e-vino-brindisi-nella-jacuzzi-alla-Fattoria-del-Colle

parchi, cantina, scuola di cucina e percorsi di trekking sono la cornice di esperienze dedicate alla cucina tipica (piccole lezioni e cene a tema) e agli assaggi studiati nel dettaglio per creare emozione, come la degustazione itinerante e il gioco del piccolo enologo dove ciascuno creerà il vino supertuscan dei suoi sogni.
A Montalcino, nella cantina Casato Prime Donne ci sarà un’altra sorpresa: una visita delle cantine con degustazione enomusicale studiata dal sommelier musicista Igor Vazzaz  e nella nuova sala da vinificazione la proiezione del video “The dove’s flight”. Il programma delle degustazioni comprende l’assaggio guidato di 5 annate di Brunello, da quello appena nato del 2016 alle grandi riserve.
In omaggio al tema “Acque antiche e vini moderni” il centro benessere della Fattoria del Colle proporrà bagni nella Jacuzzi panoramica con calici di vino, vinoterapia nella speciale vasca di legno di ginepro e massaggi che sfruttano le virtù rigeneranti dell’uva. Per visualizzare il programma completo e le offerte clicca qui

Per informazioni e prenotazioni holiday@cinellicolombini.it 0577662108

Raccontami il tuo vino – lo storytelling all’Orcia Wine Festival 2016

Orcia Wine Festival con assaggi e degustazioni guidate, cene, musica, trekking, pedalate, visite nelle cantine dell’Orcia il vino più bello del mondo

Orcia Wine Festival Saluto dei Quartieri

Orcia Wine Festival Saluto dei Quartieri

Di Donatella Cinelli Colombini
San Quirico d’Orcia la più bella piccola città d’arte lungo la Via Francigena e cuore del vino Orcia aspetta i wine lover dal 22 al 25 aprile con assaggi e racconti. Il tema dell’Orcia Wine Festival 2016 è infatti lo storytelling cioè il racconto del vino. Una tecnica narrativa che gli specialisti del marketing propongono come una novità ed invece esiste da tempo immemorabile in Val d’Orcia dove, la sera, soprattutto d’inverno, i vecchi raccontavano “a veglia” le loro esperienze per ammaestrare i più giovani.
Il vino Orcia, che nasce in una quarantina di piccole cantine dove quasi tutto è ancora fatto a mano, spesso dal produttore in persona, è il più adatto per giocare fra la novità e la tradizione dello storytelling.

Orcia Wine Festival San Quirico Palazzo Chigi degustazione Vini Orcia

Orcia Wine Festival San Quirico Palazzo Chigi degustazione Vini Orcia

Tutti i produttori – anch’io con il Cenerentola ed il Leone Rosso DOC Orcia – saranno protagonisti con i loro racconti in tre momenti: nelle sale dei Palazzo Chigi a San Quirico dove, per 3 giorni ( dalle 11,30 alle 18,30) i vignaioli dell’Orcia saranno dietro ai tavoli pieni di bottiglie, pronti a dare assaggi, spiegazioni e persino a vendere i loro vino.
A cena nei ristoranti di Bagno Vignoni (venerdì 22 e domenica 24 aprile) che proporranno speciali menù degustazione accompagnati dai vini e dalle narrazioni dei produttori. Serate che sono state battezzate “a veglia” proprio per sottolineare l’importanza dei racconti, dei ricordi e degli episodi di vita vissuta come avveniva un secolo fa nei poderi della Val d’Orcia.

Il tartufo bianco e il vino sono davvero afrodisiaci

SanGiovanni d’Asso è il 3° più piccolo comune della Toscana e un big mondiale del tartufo bianco. Festa del tartufo e del vino Orcia all’insegna della seduzione

Ricerca tartufo con turisti Fattoria del Colle

Ricerca tartufo con turisti Fattoria del Colle

Di Donatella Cinelli Colombini

30° edizione della Mostra Mercato del Tartufo bianco delle Crete senesi (7-8, 14-15 novembre 2015) con stand di gastronomia tipica e artigianato tradizionale intorno al castello medioevale di San Giovanni d’Asso. Dentro i possenti muri del maniero medioevale c’è il Museo del tartufo e avviene il mercatino delle profumatissime trifole. Nel territorio intorno ci sono le riserve tartufigene, angoli intatti di natura in cui i cani trovano le “pepite” bianche. 5 sono nella mia Fattoria del Colle e la domenica mattina ( anche nel week end 14-15 novembre e 5-8 dicembre) organizziamo la caccia al tartufo per i turisti che soggiornano da noi. Vi aspettiamo!

Walter Speller San Giovanni d'Asso

Walter Speller San Giovanni d’Asso

Inaugurazione della Mostra con il Sindaco Fabio Braconi e il Presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani che ricorda la nascita del comune nel 1777 da un “motuproprio” del granduca di Toscana Pietro Leopoldo. Egli istituì le 300 comunità che poi divennero gli odierni 279 comuni toscani, straordinari giacimenti culturali ed enogastronomici. Il borgo di San Giovanni d’Asso si unì a Lucignano e Monterongriffoli a cui poi fu aggiunto lo splendido borgo di Montisi.