Nozze d’oro fra scherzi, lacrime, confetti e feste
Ti aspetteresti momenti nostalgici invece scopri che le coppie sono più rilassate ma soprattutto piú felici. Visto per voi da Donatella Cinelli Colombini
Due celebrazioni a distanza di pochi giorni, la prima a Siena per le nozze d’oro di mia cugina Vanna Socini Guelfi e Duccio Calamati. Festa in grande con centinaia di invitati e la distribuzione di foto delle nozze che mi ritraggono con l’abito della prima Comunione nel ruolo di damigella. Vanna, donna spiritosissima, ha scritto una poesia stampata nel dietro del menù. Eccola
6 ottobre 1962 – 6 ottobre 2012
Appena fu all’altare inginocchiato
Duccio si accorse di essersi sbagliato
e si batté la fronte assai pentito
d’essere diventato ormai un marito.
Ma Vanna, già la preda catturata.
Con aria trionfante ed appagata,
guardò la nuova fede all’anulare
pensando: -Nessun me lo può più rubare!-
Son passati cinquanta lunghi anni
con liti, baci, figlie, gioie e affanni;
Duccio e Vanna però pensano spesso:
-se io l’avessi ucciso il giorno stesso,
dopo un po’ di prigione, ben sia sa,
da trent’anni godrei la libertà!-