Clara Melchiorre fotografa le opere d’arte lungo il percorso delle Prime Donne
[gplusone]
In attesa della premiazione del ‘Casato Prime Donne’, 2011 prevista a Montalcino il
prossimo 17 settembre, andiamo nei vigneti di Brunello che finanziano il Premio per vedere le opere d’arte istallate negli anni scorsi accanto alle dediche delle vincitrici.
Nella campagna protetta dal riconoscimento Unesco, la ‘Land Art’, una delle forme artistiche più rivoluzionarie, si confronta col terreno agricolo.
La cultura locale e il paesaggio riletti con gli occhi degli artisti contemporanei
Clara Melchiorre un giovanissimo talento della fotografia, mostra le opere degli artisti toscani lungo il percorso con le dediche delle vincitrici del Premio Casato Prime Donne.
Un’interpretazione personalissima, la sua, che tuttavia coglie a pieno l’integrazione fra le istallazioni artistiche e tutto ciò che c’è intorno.
L’itinerario è nella Val d’Orcia dichiarata nel 1999, dall’Unesco, patrimonio dell’Umanità. Non una campagna qualsiasi dunque ma forse la più bella e integra nel mondo.
Qui 10 artisti si sono cimentati nella Land Art (Landscape Art), l’arte delle grandi dimensioni e dei grandi spazi. L’arte che utilizza il cielo, il paesaggio e le materie prime naturali per interventi su ampia scala che modificano la visione dei luoghi e che, a Montalcino, nei vigneti di Brunello del Casato Prime Donne, trovano uno spazio espositivo d’eccellenza e persino nuove motivazioni. Il
processo creativo produce una ‘voce narrante’. Non una celebrazione alla storia dei luoghi ma una parte di questa storia, uno strumento per comprenderla e persino per salvaguardarla.
Clara Melchiorre lo ha capito d’istinto e ci ripropone come lei le ha viste la croce di Rossana Mulinari, le banderuole giganti di Alessandro Grazi, la vacca chianina di Marco Pignattai, il lastricato di Jeff Shapiro, le colombe di Orlando Orlandini, la vignaiola di Michael Austin Latka, le mattonelle in cristallo di Stefano Carlucci. A queste opere si aggiungono le immagini di donna di Bruno Bruchi e Giovanni Senatore attualmente in restauro.
Come ogni anno, in coincidenza con il Premio Casato Prime Donne 2011 che avrà luogo il prossimo 17 settembre, arriveranno nei vigneti di Brunello la dedica della nuova vincitrice e un’opera d’arte di Anna Maria Tesio e ‘Liberatori&Romualdi Architetti Associati’. Un tabernacolo che parte dalle edicole, tradizionalmente presenti lungo le strade della campagna senese, per rivoluzionarne le forme e persino il rapporto con il paesaggio intorno.
PER MAGGIORI INFORMAZIONI
Casato Prime Donne – Montalcino, SI
Fattoria del Colle – Trequanda SI
Alessia Bianchi 0577 662108
Addetta stampa:
Marzia Morganti Tempestini +39 335 6130800
Antonio Gnassi