Donne,motori e Brunello al Tuscan Rewind
Il fascino dei rally anni 80 e 90 rivive a Montalcino nel Tuscan Rewind per auto storiche con tappa al Casato Prime Donne
Chantal Galli campionessa italiana rally degli anni 86-88 è una bella donna bionda di corporatura minuta ma piena
di energia. E’ svizzera ma non ricorda i compassati banchieri elvetici piuttosto esprime una gioia di vivere di stampo prettamente latino.
A lei chiediamo qual è il fascino di un evento come Tuscan Rewind basato sulle auto storiche da rally. La risposta è secca << quelle erano macchine che si guidavano, oggi è diverso >> come dire ieri il pilota era protagonista e oggi è l’elettronica.
E poi prosegue <<è l’atmosfera che è cambiata, nei rally di quindici anni fa la sera eravamo tutti a cena insieme ed era una festa, oggi l’antagonismo continua anche dopo la gara e i piloti mangiano ognuno al suo tavolo senza quasi parlarsi. Non mi ci ritrovo>>.
Per questo il Tuscan Rewind rally “all’antica” riscuote un crescente successo da parte di pilori e appassionati.
Chiedo << chi sa quanti posti belli vedrete facendo rally>>. Non commentano ma scuotono l a testa <<qui è bellissimo! >>.
In compenso assaggiano salsiccia piccante, pecorino stagionato, olio extravergine e Brunello. Al momento di ripartire chiedono di fare shopping di vino e mi dicono << lo scorso anno abbiamo gareggiato con le casse di Brunello a bordo, il vino è arrivato a casa scosso ma intatto>> .
Mi è venuto in mente un racconto di Giovanna Nannini madre della cantante Gianna e dell’ex pilota di Formula 1 Alessandro.
Da giovani lei e il marito avevano la passione delle auto da corsa e decisero di partecipare alle 1000 Miglia. Durante il viaggio Giovanna vide un meraviglioso servito di porcellana e lo comprò.
Poi cominciò ad assillare il marito Danilo perché rallentasse, lui ovviamente si arrabbiava maledicendo le porcellane
ma riuscirono ad arrivare al traguardo con il servizio intatto.
di Donatella Cinelli Colombini