Doppio brindisi arcobaleno con l’Orcia Doc a Bagno Vignoni
24 agsto 2013 dogustazioni dalle 17 , il giorno dopo la “Cena in Val d’Orcia” nella magica piazza d’acqua di Bagno Vignoni per assaggiare la DOC Orcia
Orcia, vino “più bello del mondo” per cenare a lume di candela intorno alla vasca medioevale più famosa del mondo.
Per il Brindisi Arcobaleno promosso dal quotidiano La Nazione, la Doc Orcia ha scelto uno dei luoghi più suggestivi del suo territorio: l’unico centro termale medioevale ancora conservato. Un borgo che ha visto personaggi come Santa Caterina e Lorenzo il Magnifico … che è stato set di film importanti come “Nostalghia” di Andrej Tarkovskij e oggi è emblematica di una nuova denominazione: la Doc Orcia, un vino che associa eccellenza enologica e un territorio di produzione di bellezza e integrità senza eguali nel mondo.
<<Il 24 agosto 2013 dalle 17 alle 20 nella Piazza delle Sorgenti verranno serviti i vini Orcia con un banco di assaggio che permetterà di scoprire e apprezzare questa giovane Doc con grandi ambizioni>> ha detto la Presidente del consorzio Donatella Cinelli Colombini.
Chi lo desidera, il giorno dopo, potrà partecipare alla “Cena in val d’Orcia” a lume di candela sempre intorno alla vasca medioevale. <<Le eccellenze gastronomiche del territorio sono tante: vino, olio extravergine, bue chianino, salumi senesi, zafferano, cacio pecorino …>> come ha precisato il Sindaco di San Quirico d’Orcia Roberto Rappuoli .
Orcia in pillole
CONTESTO
Orcia, grandi vini prodotti nel cuore della Toscana, in un territorio di colline dove, da mille anni, il lavoro degli agricoltori disegna un meraviglioso paesaggio.
18 città d’arte, gran parte del Parco della Val d’Orcia dal 2004 parte del Patrimonio dell’Umanità Unesco, il paesaggio agricolo più fotografato del mondo.
Un territorio di artigianato artistico e di eccellenze alimentari: vino Orcia Doc , olio extravergine, tartufi bianchi, salumi, zafferano, allevamenti bradi di maiali medioevali “Cinta senese”, di buoi chianini il “gigante bianco” amato anche dagli antichi romani, pecore per la produzione di cacio pecorino ….
DOC ORCIA
La denominazione Orcia è nata il 14 febbraio 2000 e comprende le varietà Orcia ottenuto da uve rosse con almeno il
60% di Sangiovese e Orcia “Sangiovese” con almeno il 90% di questo vitigno, entrambe anche nella tipologia “Riserva”. La denominazione Orcia comprende le tipologie Bianco, Rosato e Vin Santo.
I vini manifestano l’impegno e la passione dei produttori che nella stragrande maggioranza fanno tutto direttamente: dalla vigna alla vendita delle bottiglie. In un’epoca di globalizzazione, il vino Orcia è ancora un prodotto familiare, fatto da chi vive in mezzo alle vigne, nel rispetto della natura e con ottime competenze di enologia e viticultura.
Le tipologie principali sono vini rossi di notevole struttura, armonia, complessità e capacità di invecchiamento. Grandi vini che hanno l’eleganza di una terra antica e bellissima.
Zona di produzione: il vino Orcia è prodotto nelle colline del Sud della Toscana, in 13 comuni: Buonconvento, Castiglion d’Orcia, Pienza, Radicofani, San Giovanni d’Asso, San Quirico d’Orcia, Trequanda e parte di Abbadia San Salvatore, Chianciano Terme, Montalcino, San Casciano dei Bagni, Sarteano e Torrita di Siena.