Marilisa Allegrini la First Lady dell’Amarone

Marilisa Allegrini ai Gourmet di Siena 2

Marilisa Allegrini la First Lady dell’Amarone

Storie e assaggi del più blasonato vino veneto, l’Amarone, per i soci dell’Union Européenne des Gourmet al Castello di Modanella con Marilisa Allegrini

Marilisa Allegrini ai Gourmet di Siena 2

Marilisa Allegrini ai Gourmet di Siena

Di Donatella Cinelli Colombini

Modanella è un castello del XII secolo che ancora oggi mantiene il carattere del borgo fortificato. Nelle sale affrescate in cui risiedeva la nobile famiglia Piccolomini, che ha posseduto il casello fino alla metà del Novecento, c’è adesso un ristorante. E’ in questa raffinata cornice che Alessandro Bonelli, console dei Gourmet di Siena, ha voluto organizzare la serata dedicata a Marilisa Allegrini ed ai suoi vini.
Ed eccoci in presenza di questa donna straordinaria per vitalità, managerialità ed estro creativo. E’, come me, membro del Consiglio nazionale delle Donne del Vino.La sua famiglia è in Valpolicella dal XVI secolo e nel 1854 ha fondato l’azienda che, alla metà del Novecento, grazie all’intuizione geniale di Giovanni Allegrini, acquisì due vigneti divenuti poi un mito dell’enologia italiana La Poja e La Grola.
Marilisa, donna di grande temperamento fino da giovanissima, sognava di studiare

Marilisa Allegrini

Marilisa Allegrini

medicina, invece a 26 anni cede all’insistenza dei familiari e rientra in azienda. Quando, tre anni dopo, nel 1980 Giovanni Allegrini muore all’improvviso, Marilisa inizia a girare il mondo per promuovere i suoi vini. Con coraggio, ottimismo e una vitalità irresistibile conquista un mercato dietro l’altro diventando la paladina della Valpolicella nel mondo mentre il fratello Franco, enologo, seguiva la produzione. Nel 2002, il gruppo

Castello di Modanella serata Gourmet

Castello di Modanella serata Gourmet

Allegrini si allarga con Poggio al Tesoro a Bolgheri (50 ettari vitati) a cui, nel 2007, segue l’acquisizione di Poggio San Polo a Montalcino (17 ettari per il Brunello) e l’anno dopo di Villa Della Torre una splendida residenza aristocratica vicina ai vigneti veneti che hanno reso celebre la famiglia. Oggi il gruppo Allegrini fattura 27 milioni di Euro e esporta l’88% dei suoi vini in 60 Paesi del mondo (in Valpolicella 100 ettari vitati e 1.500.000 bottiglie prodotte).
Marilisa è una donna elegante, sempre sorridente e vivace. Quando entra in una stanza calamita l’attenzione con il suo carisma ma è anche capace di mettersi ai fornelli per gli ospiti che affollano costantemente la sua casa. Recentemente ha assunto ruoli importanti come la Presidenza delle Famiglie dell’Amarone che riunisce 11 aziende improntate sull’artigianalità e la qualità. In questa donna, un po’ ribelle e sempre in corsa, c’è dunque una vena di tradizionalismo che la porta a scontrarsi con chi vorrebbe allargare l’Amarone fuori della zona classica.

Amarone Allegrini 2010 con pappardelle e antico sugo contadino

Amarone Allegrini 2010 con pappardelle e antico sugo contadino

Ma veniamo alla nostra serata con i Gourmet e il Presidente nazionale Angelo Grando, al Castello di Modanella . Marilisa ha portato con sé vini potenti e generosi che accompagnati dalle sue parole hanno trasmesso la forza di una terra nobile, antica ed amata da generazioni di vignaioli. Una terra in cui la famiglia Allegrini ha lasciato un’impronta forte indirizzando la produzione enologica verso la qualità e uno stile più moderno. Piccolo assaggio da Poggio al Tesoro la tenuta di Bolgheri, il vermentino Solo sole 2013. Poi sono arrivati con la loro potenza sinuosa e suadente l’Amarone 2010 Docg e l’Amarone 2000 Doc. Nei piatti pappardelle al sugo antico del contadino e medaglioni di manzo avvolto in pancetta con sformatini di zucca. Ottimi abbinamenti per dei calici di grande suggestione che hanno fatto capire a tutti l’evoluzione dell’Amarone

Marilisa Allegrini con Angelo Grando

Marilisa Allegrini con Angelo Grando

verso una tipologia più armonica e longeva in cui spariscono gli elementi ossidativi della tradizione.  Ed ecco il momento più atteso, il vino del mitico vigneto La Poja, uno dei più famosi appezzamenti vitati d’Italia coltivato con viti Corvina e prodotto nell’annata 2008. Lo accompagnavano spiedini con pecorini semistagionati senesi. Incantati da questo vino solare e potente, armonioso e complesso i Gourmet di Siena hanno brindato, a mezzanotte, facendo gli auguri di compleanno a Marilisa, la first Lady dell’Amarone.