
Social Vignerons il miglior nuovo wine blog 2015
Socialvignerons è un’icona della viralità del vino, arriva dalla Nuova Zelanda e da un enologo con laurea all’Università di Bordeaux: Julien Miquel
Di Donatella Cinelli Colombini Brunello Casato Prime Donne
Julien Miquel ha iniziato come “enologo volante” e per 10 anni ha lavorato fra Chateau Margaux e Kangaroo Island nel sud Australia, Sonoma County, Ribera del Duero, Toscana, Margaret River, Toro in Spagna … poi ha deciso di cambiare il suo rapporto con il vino e diventare un comunicatore. Si è occupato dei contenuti di Wine-searcher. com, il più cliccato portale del mondo sul vino per 6 anni. Questo lo ha portato in Nuova Zelanda, una terra meravigliosa dove letteralmente ha messo le radici.
Nel dicembre 2014 decide di mettersi in proprio e inaugura il blog socialvignerons.com, sei mesi dopo vince il 2015 Best New Wine Blog attribuito dal Wine Blogs Awards. E se lo merita tutto.
Nella home page ci sono i numeri dei followers: Twitter 216.000, Facebook 13.500, Istagram 20.000, Linkedin 5.600.
Convinti delle capacità di questo genio del vino social? Con il suo blog Julien vuole <<My Online & Social Media Reputation Enhancement Program empowers individuals, as well as organisations and brands
around the alcoholic beverage industry to take control of their online presence and start engaging with the community, generating value for all>> consentire alle persone e alle organizzazioni e ai brand di alcolici di tutto il mondo di prendere il controllo della loro presenza nel web, impegnarsi nelle comunità e creare valore per tutti.
E infatti l’home page si apre con il motto <<the world of wine’s got talent>> il mondo del vino cerca talenti.
Meraviglioso!
Scorrendo la prima pagina fino a ABOUT US c’è una prima spiegazione, Social Vignerons produce contenuti ma anche ospita chi ha qualcosa da dire sul vino con una sola regola: ciò che viene scritto deve essere utile a chi legge. L’analisi del menù è un’altra lezione. I contenuti sono brevissimi, separati da titoli e tutti interconnessi in modo da agevolare la ricerca. La didattica sul vino parte dal basso, non è necessario essere sommelier e utilizza moltissimi disegni …. Anzi gli
infogrammi sono la prima voce del menù, poi ci sono interviste ( poche ma buone) a personaggi top come la nuova Master of Wine Rebecca Gibb e una sezione chiamata wineporn che riguarda le foto sul vino così come il food porn riguarda le foto sul cibo. E’ qui che arriva la seconda lezione:
Aprite con me la sezione sulle bottiglierie domestiche e capirete come foto e notizie vanno comunicate on line.
Una rivoluzione: in internet non conta quanto la notizia è importante per chi comunica ma conta quanto serve a chi legge. I contenuti virali partono da questo principio. Semplice! E Julien ci mostra anche i suoi tweet su ogni singola notizia … se questa non è una super lezione di marketing web che cos’è?
Cavolo, da domani ci provo anch’io!