Vi presento Astrid, Daniela e Marina prime donne del Brunello
Tre delle quattro super assaggiatrici del progetto Prime Donne all’opera sui futuri Brunello 2008 e 2010 di Donatella Cinelli Colombini
Il “progetto prime donne” nacque nel 1998 quando Donatella Cinelli Colombini decise di dedicare l’azienda che stava costruendo,
alle donne. Da questa scelta deriva il cambio di nome della cantina che si chiamava Casato e divenne Casato Prime Donne, ma soprattutto la decisione di affidare la produzione del vino a uno staff interamente femminile. Fu anche individuato un pannel di espertissime assaggiatrici che orientassero la produzione del Brunello secondo il gusto femminile. Quelle che appunto si sono appena riunite.
Dalle loro scelte nasce una piccola selezione di 3-5.000 bottiglie all’anno battezzata “Brunello Prime donne”. Una due volte l’anno le assaggiatrici si riuniscono per scegliere, fra le diverse vigne, il futuro Brunello più vicino al loro gusto. Poi ne indirizzando la maturazione in legno indicando la durata e il tipo di botte.
Ecco dunque le prime donne del Brunello: Astrid Schwarz enotecaria a Stoccarda con un passato di giornalista di produttrice di vino a Montalcino. Daniela Scobogna, docente dei corsi AIS di Roma e assaggiatrice della guida Bibenda “Duemilavini”. Marina Thompson esperta di immagine e marketing delle cantine su scala internazionale. Maureen Ashley Master of Wine e giornalista inglese.
Le prime tre sono venute pochi giorni fa alla fattoria del Colle dove hanno trovato ad accoglierle l’enologa Valerie Lavigne e l’enotecnica Barbara Magnani. Saluti e abbracci ma poi subito a lavoro sui futuri Brunello 2010 e 2008. Nessuna degustazione invece per il 2009, vendemmia in cui non verrà prodotto il Brunello Prime Donne.
Come sempre l’assaggio avviene al mattino ed è bendato. In pratica le assaggiatrici scoprono solo dopo aver scritto i loro giudizi, il vigneto e il tipo di botte usato per i campioni che degustano.
Anno dopo anno hanno imparato a rapportarsi come i giocatori di una squadra che si integrano a vicenda ma da 12 anni l’orientamento è sempre lo stesso: in direzione della tipicità e della tradizione, insomma il loro è un Brunello dai caratteri maschili cioè con poco languore e poca dolcezza. Non c’è da stupirsene, del resto alle donne piacciono gli uomini!
P.s. Daniela Scrobogna ha appena vinto l’Oscar di miglior Sommelier docente 2012 assegnato da AIS -Bibenda.
Brava Daniela, te lo meriti!