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GLI INNOVATORI DEL VINO ITALIANO 10

ALCUNE INIZIATIVE HANNO AVUTO UN IMPATTO RILEVANTISSIMO SULLA STORIA DEL VINO ITALIANO: FORMAZIONE, STAMPA SPECIALIZZATA, GUIDE, FIERE E SOMMELIER

di Donatella Cinelli Colombini #winedestination

Accademia-Italiana-della-vite-e-del-vino-Presidente-Onorario-Antonio-Calò

Accademia-Italiana-della-vite-e-del-vino-Presidente-Onorario-Antonio-Calò

Questo gruppo di 5 innovatori riunisce in forma molto, molto, molto riassunta delle iniziative che hanno determinato radicali cambiamenti nel modo di produrre, commercializzare, consumare il vino italiano. Nell’insieme mostrano un processo virtuoso verso l’innalzamento qualitativo e il passaggio dalla vendita del vino sfuso alla commercializzazione di bottiglia con il proprio marchio. Un processo che ha fatto crescere produttori e consumatori e che ha avuto un’accelerata alla fine del Novecento con il fiorire di nuove iniziative per poi consolidarsi nella forma attuale.
Con il post numero 10 di questa serie siamo arrivati a 50 profili. Per andare avanti ho bisogno delle vostre idee e dei vostri suggerimenti e li aspetto a donatella@cinellicolombini.it.
Mi scuso per tutti quelli che avrebbero meritato di essere citati e invece non sono ricordati in questo testo ma non potevo allungare oltre questa scheda che è già molto prolissa.

LA FORMAZIONE

La formazione ha giocato un ruolo determinante nella qualificazione del vino italiano partendo dalle scuole enologiche di Conegliano (1876), Avellino (1879) e Alba (1881), con a fianco le associazioni enofile e le cattedre ambulanti.
Un’offerta formativa che si è propagata in tutta Italia, nel corso del Novecento, allungandosi poi nelle università.

Guide e premi di fine d’anno

Premiati soprattutto i Brunello ma anche il Cenerentola DOC Orcia che entra nelle Guide dei Vini cioè nei salotti nobili dell’enologia nazionale

 

Autunno, tempo di consuntivi e di Guide dei Vini. In Italia sono molto numerose e ognuna con competentissimi team di assaggiatori che passano al setaccio decine di migliaia di campioni. Avere una scheda nelle principali guide è difficile e solo una cantina su dieci, fra quelle che imbottigliano, ci riesce. Ancora più difficile è arrivare ai bicchieri, stelle, viti, grappoli, medaglie … con cui ogni guida segnala le migliori bottiglie.

 

guide-punteggi-2022-sul Brunello 2016-in-Canada

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LE GUIDE: UN OLIMPO DOVE SOLO POCHE CANTINE ARRIVANO

Per arrivare in quell’Olimpo, la qualità del vino è indispensabile ma non basta. Ci vuole la reputazione, cioè la fama, il posizionamento commerciale … e tutte quelle azioni di marketing che creano il pregio riconosciuto dalla critica e dai consumatori. Va infatti ricordato che due terzi del valore percepito della bottiglia di vino non è vino.
E arriviamo al medagliere delle cantine Casato Prime Donne a Montalcino e della Fattoria del Colle nella Doc Orcia negli ultimi mesi dell’anno cioè nel periodo delle Guide del Vini.

 

I premi italiani dei vini di Donatella Cinelli Colombini

Guide italiane e punteggi esteri premiano il Brunello 2016 ma non solo. Nell’anno del maggior successo commerciale del Casato Prime Donne e della Fattoria del Colle

 

Premi-e-punteggi-Guide-dei-Vini-2022-Donatella-Cinelli-Colombini

Premi-e-punteggi-Guide-dei-Vini-2022-Donatella-Cinelli-Colombini

Come ogni anno, i mesi autunnali coincidono con l’uscita delle Guide dei vini italiani e anche quest’anno il “bottino” ottenuto dalle etichette di Donatella Cinelli Colombini è abbondante e importante.

 

GUIDE ITALIANE DEI VINI OTTIMI GIUDIZI

La novità di cui siamo più lieti è di rivedere la nostra cantina nella guida Slow wine. Ne siamo lietissimi perché la filosofia Slow è la nostra filosofia: vitigni autoctoni, bio, rispetto delle tradizioni e legame con le comunità locali. 5 grappoli al Brunello Prime Donne da Bibenda edita della FIS di Franco Ricci, vino che ottiene anche le tre stelle oro da Veronelli. Massimo punteggio da parte di Vitae di AIS, due bicchieri rossi nel Gambero Rosso, presenza sulla Guida essenziale di Daniele Cernilli – Doctor Wine dove è presente anche il Cenerentola Doc Orcia con un bel 92/100.

 

Brunello-2016 GOLD-MeranoWineFestival-Premi-e-punteggi-Guide-dei-Vini-2022-Donatella-Cinelli-Colombini

Brunello-2016 GOLD-MeranoWineFestival-Donatella-Cinelli-Colombini

VINUM E LA GRANDE DAME DEL BRUNELLO

Insomma molto, molto bene, un consenso forte da parte della stampa italiana più autorevole. Contemporaneamente arrivano altre note positive. Vimun pubblica il Dossier Top of Toskana 2021/2022 con una serie di articoli introduttivi fra cui uno intitolato “Die Grande Dame des Brunello” che l’amico Angelo Gaja ha prontamente segnalato a Donatella con un messaggio <<E’ chiaro anche per quelli che non parlano tedesco, chapeau>>.

 

WINE SPECTATOR, SUCKLING, MERANO WINE FESTIVAL

Ottengono 92centesimi il Supertuscan il Drago e le 8 Colombe 2018 da parte di James Suckling e il Cenerentola Doc Orcia 2017 da parte di Wine Spectator.
E ancora Eric Guido di Vinous pubblica un post di apprezzamento sul Rosso di Montalcino che gli era piaciuto moltissimo e poi scrive un email << My opening of the 2018 Rosso last night was a way for me to season my palate. :)>> che forte Eric!!!!

Le 16 guide dei vini italiani

Viene il dubbio che le guide dei vini siano troppe e creino qualche confusione fra i consumatori.Tuttavia nell’insieme accrescono la cultura del buon bere 

Di Donatella Cinelli Colombini Brunello Casato Prime Donne

guide dei vini 2016

guide dei vini 2016

Qui ve le presento partendo dal censimento effettuato da Intravino.
Non sapendo come elencare le guide, per non fare torto a nessuno, ho scelto l’ordine alfabetico tipo appello scolastico. Premetto una riflessione: le guide italiane sui vini escono tutte negli ultimi mesi dell’anno quando gran parte dei vini, soprattutto bianchi, sono esauriti. Non sarebbe una buona idea anticiparle, anche via internet, via via che le nuove annate escono sul mercato, riservando alla fine dell’anno solo l’elenco dei vini premiati con un sistema simile a quello del Wine Spectator?
Annuario dei migliori vini italiani di Luca Maroni punta su un vino per poi allargare lo sguardo sul resto della produzione aziendale.

Guida-dei-Vini-Espresso-2016

Guida-dei-Vini-Espresso-2016

Bibenda della Fondazione Italiana Sommelier è la più glamour con l’elegante presentazione all’Hilton di Roma e anche la più innovativa infatti esce solo in edizione internet scaricabile a 19€
Cantine d’Italia – Guida per il turista del vino di GoWine un’organizzazione che propone spesso eventi in Italia e persino a Malta
• Guida al vino critico di Officina enoica che privilegia i vignaioli biologici e artigianali
Guida essenziale ai vini d’Italia di Daniele Cernilli pubblicata da Mondadori ha un carattere più esclusivo e ammette, nell’edizione 2016, solo 876 cantine.

Bibenda la grande festa del vino italiano è qui

All’Hilton di Roma, ieri, Bibenda la festa più gramour del vino italiano, quella più modaiola, più allegra e più collettiva. Ve la racconto

Ilaria Bergaglio, Elda Felluga, Donatella Cinelli Colombini, Priscilla Occhipinti-Nannoni

Ilaria Bergaglio, Elda Felluga, Donatella Cinelli Colombini, Priscilla Occhipinti-Nannoni

Di Donatella Cinelli Colombini Brunello

500 produttori, 150 sommelier, 4.300.000 copie di Bibenda, Fede e Tinto conduttori di Decanter e della serata, il Ministro Franceschini che diventa sommelier onorario, la banda dei Carabinieri che suona l’inno di Mameli e la Marsigliese ….. Soprattutto un clima di amicizia vignaiola fra la gente del vino di tutta Italia. Questa è la magica serata che all’Hilton di Roma conclude le presentazioni delle guide italiane 2016 dei vini, un colpo di bacchetta del mago Franco Ricci e della Fondazione Italiana

Bibenda 2015 Franco Riddi con il Ministro Franceschini, Fede e Tinto

Bibenda 2015 Franco Riddi con il Ministro Franceschini, Fede e Tinto

Sommelier. Competenze, organizzazione e comunicazione, rapporti ad altissimo livello e innovazione: la sua guida è solo digitale ed è già arrivata in tutto il mondo con numeri da capogiro.
Ma non è l’opportunità di trovarsi fianco a fianco con personaggi da copertina come Bruno Vespa, Massimo D’Alema ( dubbioso all’idea di sedersi fra i produttori che lo chiamavano per la foto di gruppo) o Gavino Sanna grandissimo pubblicitario italiano prestato al vino….

Pioggia di premi sui vini di Donatella

Highly Recommended per la bibbia inglese del vino Decanter, 5 grappoli per Bibenda , super3 stelle per la Guida Veronelli, 4 bottiglie per l’Espresso

 

Franco Ziliani- Andrea Gori

Franco Ziliani- Andrea Gori

Di Donatella Cinelli Colombini

GUIDE E CAZZOTTI

La stagione delle guide dei vini è in pieno svolgimento con presentazioni, premiazioni, cene … e persino scazzottate. Si perché l’attenzione, quest’anno, si è spostata dai calici al pugno che Franco Ziliani ha piazzato sulla bocca di Andrea Gori durante la festa dello Champagne all’ Hotel Principe di Savoia a Milano. Un imbarbarimento che trovo deprecabile e tutta la mia solidarietà va a Gori. E’ il gossip di questo mite autunno dove, fra i produttori, l’argomento principale è ancora la strepitosa vendemmia appena conclusa.

Nardella e Cerasa Presentazione Guida Toscana di Repubblica

Nardella e Cerasa Presentazione Guida Toscana di Repubblica

GUIDE, GUIDE E ANCORA GUIDE DEI VINI

Ho partecipato solo a una parte delle presentazioni delle guide dei vini 2016 che sono ormai una decina, molte più della Francia e di qualunque altra nazione produttrice di vino. Partecipare a tutte è impossibile e quindi ci siamo divisi i compiti con l’amica Marzia Morganti e mia figlia Violante anche se la dinamica Cinellicolombini Jr a volte non si sveglia e dunque ha padellato la presentazione della bellissima Guida dei Ristoranti della Toscana 2016 di Repubblica, per la prima volta curata da Giuseppe Cerasa, un giornalista con la G maiuscola che sta trasformando i libri di turismo goloso. Ci sono le cantine, il ristorante e l’agriturismo della Fattoria del Colle. Che si vuole di più!  Le mie cantine sono anche fra le 200 selezionate da Luciano Ferraro e dal super sommelier Luca Gardini nella guida Vignaioli e Vini d’Italia 2016. Si tratta di una selezione ristrettissima rispetto alle migliaia di aziende italiane ed esserci mi riempie di orgoglio.

Estate 2014 con bollicine e rosati. Lo dice una pugliese DOC

Monica Caradonna, giornalista e blogger pugliese, ci racconta cosa aspettarci dall’estate 2014, dal regno delle feste sotto il sole, la Puglia.

Letto per voi da Bonella Ciacci

Maci con figlie e anto e moni

Maci con figlie e anto e moni

Se Milano è la capitale italiana delle nuove tendenze e delle mode in inverno, d’estate da alcuni anni, chi detta legge in termini di feste e tendenze è sicuramente la Puglia, e soprattutto il Salento. Ecco perché, per avere alcune dritte su come organizzare una festa d’estate all’ultimo grido, ho pensato di intervistare Monica Caradonna. Già ospite nel blog di Donatella Cinelli Colombini per il suo blog www.annichilitamafiga.com, Monica non è solo una giornalista, blogger e press manager per una grande azienda vinicola pugliese (Cantine Due Palme), ma anche una ragazza instancabile, che prende la vita con un’energia fuori dal comune, e partecipa a tutti i più grandi eventi e feste che si svolgono nella sua regione, la Puglia. Chi meglio di lei ce le può raccontare, dandoci così tanti spunti e consigli per un’estate 2014 memorabile all’insegna del divertimento?

Bonella Ciacci – Monica, chi ti segue sul tuo blog, sa che sei una che non si ferma mai…Ma quante ne fai?!
Monica Caradonna – Sorrido cara Bonella, perché ne faccio anche troppe. Ho un approccio molto ironico alla vita e ai suoi tanti problemi quindi il mio è un costante esercizio, un continuo voler esorcizzare i problemi e trarne un vantaggio che può essere anche un sorriso. Pensa che la mia filosofia di vita si fonda su un principio fondamentale che Mago Merlino dice al giovane Artù nel bellissimo cartoon della Disney La spada nella roccia, ovvero quando si è troppo in basso si può solo risalire. Ecco, questo è il mio mood, sempre positiva e di conseguenza la mia quotidianità riflette solo cose belle, quelle meno belle sono solo uno strumento per crescere. Ed ecco allora che vivo, lavoro tanto, viaggio tantissimo, mi diverto, abbraccio e sorrido. Pare poco?

BC – Il “ma quante ne fai” è anche un modo ironico per un altro punto preliminare di questa chiacchierata, ovvero introdurti e dire chi sei.
MC – Sono una persona fortunata perché faccio il lavoro più bello del mondo: la giornalista. Mi sono occupata per 11 anni di comunicazione politico-istituzionale, lavorando con il sindaco della mia città ma anche in Regione Puglia e per parlamentari divari schieramenti; ho diretto un settimanale molto figo, faccio televisione e curo la comunicazione di una grossa azienda di vini del Sud.  Nella mia pagina di facebook mi presento usando le parole di un film, Un’ottima annata, con Russel Crowe: “C’è qualcosa che dovresti sapere di me Max: sono tanto tanto esigente e in più sono tanto tanto sospettosa, tanto tanto irrazionale, e perdo la pazienza tanto tanto facilmente, in più sono pazzamente gelosa e lenta a perdonare”;  ecco davanti a questa descrizione mi sono assolutamente ritrovata. 

I Sommelier AIS preparano la loro nuova Guida dei vini

Riunione plenaria con il Presidente Antonello Maietta e tutti i delegati regionali dell’Associazione Italiana Sommelier per la nascita della Guida dei vini

Sommelier congresso 2013 BrindisiFinale

Sommelier congresso 2013 BrindisiFinale

Letto per voi da Donatella Cinelli Colombini

40.000 copie destinate a tutti i Sommelier AIS d’Italia, uscirà a novembre e verrà presentata a Vinitaly.
Nasce grande la nuova guida dei vini dei Sommelier che raccoglierà i contributi delle commissioni di assaggio di tutte le regioni. Il Presidente Maietta ha dato il via ai lavori durante una riunione plenaria nella sede di Milano in cui delegati e membri del CDA hanno effettuato insieme una degustazione bendata di un vino bianco e uno rosso. All’apparenza si tratta di un indirizzo metodologico che mira a privilegiare il giudizio sul vino rispetto all’importanza del brand e della denominazione. Ad esso si aggiunge la volontà di trasformare il radicamento regionale dell’associazione nello strumento per cogliere e valorizzare le specificità locali. Questa mi pare un’ottima idea anzi il modo per rispondere ai bisogni dei consumatori più evoluti. Un’idea che potrebbe diventare l’elemento nuovo e vincente della guida insieme all’aumento delle informazioni sul servizio.

AIS Bibenda – Sommelier un divorzio all’italiana

La scissione di Bibenda dall’Associazione Italia Sommelier  AIS ripete un copione visto in politica, nei sindacati, nelle aziende ed è tipicamente nostrano

SOMMELIER AIS

SOMMELIER AIS

Letto per voi da Donatella Cinelli Colombini
La notizia è di ieri e riguarda la nascita della Fondazione Italiana Sommelier che va a sostituire la delegazione dei Sommelier AIS di Roma e del Lazio. Si tratta di un organismo che nasce grande, per i 200 corsi di formazione realizzati, gli eventi giornalieri che attraggono i wine lovers di tutta Italia nelle splendide sale dell’Hilton, la guida Bibenda con i punteggi delle migliori bottiglie … Ma anche di un organismo che gode di un forte appoggio istituzionale visto che << avrà il Riconoscimento Giuridico dello Stato e l’Accredito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, nonché presso i Ministeri della Cultura, degli Esteri e delle Politiche Agricole>>.
Nella lettera che Franco Ricci ha indirizzato ai soci AIS del Lazio, che contiene i virgolettati sopra riportati, si chiede

francoricci

francoricci

loro l’iscrizione alla Fondazione Italiana Sommelier precisando che organizzerà i corsi di qualificazione professionale per Sommelier << con il Riconoscimento Giuridico dello Stato, unico corso per Sommelier in Europa a possedere tale importante requisito >>. In altre parole darà valore legale al titolo che rilascia.
Le prime reazioni del Presidente dell’Associazione Italiana Sommelier Antonello Maietta sono molto dure sulle pagine del sito AIS  <<Fine di un incubo perché, per quanto ci riguarda, se il profilo della cultura del vino sarà da oggi magari meno seducente e meno patinato, sarà anche meno pomposo, meno saccente, meno arrogante e meno sbruffone. Prerogativa di chi è realmente competente e non deve mascherare altrimenti la propria insipienza>>.

Parole che esprimono i sentimenti di chi presumibilmente si aspettava lo strappo visto il mancato rinnovo del contratto di collaborazione fra l’AIS e Bibenda. Fin ora, lo staff di Franco Ricci assaggiava i vini, redigeva la guida Bibenda e l’AIS ne comprava 30.000 copie per i soci di tutta Italia.

Qualche rumors sulla possibile nascita di un organismo nuovo e afferente all’ organizzazione romana di Ricci era in giro da mesi come giustamente affermava Intravino nei suoi articoli sull’argomento. Ma fino a ieri non c’era niente di certo. Nei prossimi giorni c’è da aspettarsi una propagazione della scissione nelle regioni d’Italia con delegati o ex delegati insofferenti.  

Gli auguri di Natale dei wine lovers

Sommelier, Gourmets … con Donatella Cinelli Colombini alle feste degli auguri dei wine lovers con premiazioni, assaggi e menù da fiaba

MarziaTemestini_BarbaraTamburini_Paola Rastelli_DonatellaCinelliColombini

MarziaTemestini_BarbaraTamburini_Paola Rastelli_DonatellaCinelliColombini

Cominciamo con quella più sontuosa nella Villa Castelletti a Signa dove i Sommelier AIS  hanno organizzato la degustazione dei vini di 130 cantine toscane  – 4 e 5 grappoli nella guida “Bibenda” e la consegna del “Premio Dino Casini” che è andato all’enologa Barbara Tamburini. Prima della cena di gala intorno a un tavolo imperiale elegantissimo, si è svolto un convegno dal titolo “Il nostro futuro: la figura del sommelier, uno strumento di marketing e di comunicazione” . Io ero fra i relatori ed ho illustrato due nuove figure professionali: l’enoguida e l’enodocente nelle master class per i turisti. Una proposta ardita che tuttavia è stata accolta con favore anche dalla moderatrice, la bravissima  Marzia Morganti Tempestini. Il Presidente AIS della Toscana Osvaldo Baroncelli, mi ha donato un taste vin di cristallo che è ora nella cantina della Fattoria del Colle.
Più burrascosa la cena degli auguri dell’Union Europeenne des Gourmets nel ristorante Guido a Siena.

Vi presento Astrid, Daniela e Marina prime donne del Brunello

Tre delle quattro super assaggiatrici del progetto Prime Donne all’opera sui futuri Brunello 2008 e 2010 di Donatella Cinelli Colombini

Il “progetto prime donne” nacque nel 1998 quando Donatella Cinelli Colombini decise di dedicare l’azienda che stava costruendo,

MarinaThompson-ValerieLavigne-DanielaScrobogna-AstridSchwarz

MarinaThompson-ValerieLavigne-DanielaScrobogna-AstridSchwarz

alle donne. Da questa scelta deriva il cambio di nome della cantina che si chiamava Casato e divenne Casato Prime Donne, ma soprattutto la decisione di affidare la produzione del vino a uno staff interamente femminile. Fu anche individuato un pannel di espertissime assaggiatrici che orientassero la produzione del Brunello secondo il gusto femminile. Quelle che appunto si sono appena riunite.

Dalle loro scelte nasce una piccola selezione di 3-5.000 bottiglie all’anno battezzata  “Brunello Prime donne”.  Una due volte l’anno le assaggiatrici si riuniscono per scegliere, fra le diverse vigne, il futuro Brunello più vicino al loro gusto. Poi ne indirizzando la maturazione in legno indicando la durata e il tipo di botte.

Wine News vince l’Oscar del Vino 2012

Il miglior sito web sul vino nasce a Montalcino, è Wine News di Irene Chiari e Alessandro Regoli premiati da Bibenda nella bellissima cerimonia di ieri[caption id="attachment_7857" align="alignleft" width="312" caption="Alessandro Regoli"][/caption]Insieme a un gruppo di 10 giovani Irene e Alessandro ci fanno arrivare giornalmente, via internet,  notizie attendibili e aggiornate sul vino italiano.Complimenti per questo nuovo meritatissimo premio.W Montalcino che nel campo del vino vince su tutti i fronti.Visto per voi da Donatella Cinelli Colombini...

I nuovi concorsi enologici hanno una giuria femminile

Il nuovo peso delle donne come esperte, produttrici, acquirenti e consumatrici di vino è consacrato da 4 concorsi enologici a giuria femminile

 

Daniela Scrobogna

Daniela Scrobogna

Negli ultimi 10 anni l’importanza del giudizio femminile sul vino è andato costantemente crescendo di pari passo all’aumento numerico e l’accresciuta competenza delle consumatrici. Se alla fine del Novecento, fra i degustatori della Guida dei vini del Gambero rosso,  c’erano solo maschi oggi Eleonora Guerini  “Lady Wine” vi ricopre un ruolo di primo piano come Daniela

Eleonora Guerini

Eleonora Guerini

Scobogna nel “Duemilavini” di Bibenda AIS.

La manifestazione più eclatante del l’aumento d’ importanza del gentil sesso, riguarda i concorsi enologici con giurie interamente femminili. Ce ne sono almeno 4:

“Wine Women Wont” –  National Women’s Wine Competition che si è svolto a Santa Rosa California  nel 2007 e 2008 prossima edizione settembre 2012.

Femmes et vins du monde

Femmes et vins du monde

Femmes et Vins du Monde” ha luogo nel  Principato di Monaco, è riservato ai vino con denominazione ed ha anch’esso una giuria femminile  presieduta dall’enologa Régine Le Coz. www.femmesetvinsdumonde.com

Féminalise” , Beaune in Francia, è riservato ai vini francesi con denominazione che vengono assaggiati alla cieca da 350 esperte. Creato nel 2007 avrà la prossima edizione 19 aprile 2012. Propone anche un interessante saggio con lo stesso titolo  www.feminalise.com

Premios Vino y mujer”  5° edizione 21-23 marzo 2012 in Spagna ha una giuria di donne che giudica vini fatti dalle donne.  www.vinoymujer.com