Bibenda la grande festa del vino italiano è qui
All’Hilton di Roma, ieri, Bibenda la festa più gramour del vino italiano, quella più modaiola, più allegra e più collettiva. Ve la racconto
Di Donatella Cinelli Colombini Brunello
500 produttori, 150 sommelier, 4.300.000 copie di Bibenda, Fede e Tinto conduttori di Decanter e della serata, il Ministro Franceschini che diventa sommelier onorario, la banda dei Carabinieri che suona l’inno di Mameli e la Marsigliese ….. Soprattutto un clima di amicizia vignaiola fra la gente del vino di tutta Italia. Questa è la magica serata che all’Hilton di Roma conclude le presentazioni delle guide italiane 2016 dei vini, un colpo di bacchetta del mago Franco Ricci e della Fondazione Italiana
Sommelier. Competenze, organizzazione e comunicazione, rapporti ad altissimo livello e innovazione: la sua guida è solo digitale ed è già arrivata in tutto il mondo con numeri da capogiro.
Ma non è l’opportunità di trovarsi fianco a fianco con personaggi da copertina come Bruno Vespa, Massimo D’Alema ( dubbioso all’idea di sedersi fra i produttori che lo chiamavano per la foto di gruppo) o Gavino Sanna grandissimo pubblicitario italiano prestato al vino….
Non è questo che crea la magia della serata quanto piuttosto il clima di festa fra i vignaioli premiati e non premiati. La gioia di assaggiare insieme dei grandissimi vini mettendo da parte le rivalità commerciali e sentendosi accomunati da una stessa scelta di vita. Io ho cenato con le mie amiche Elda Felluga e Priscilla Occhipinti (Distilleria Nannoni e con nuove amiche Ilaria Bergaglio (Minaia) e Costanza Colonnelli ( Coste Del Faena) assaggiando insieme almeno 20 vini straordinari. E’ questa la magia!