
1987 l’anno in cui è cambiato il clima
E’ successo più volte nel passato e sempre all’improvviso, 25 anni fa è successo ancora, molto favorevolmente per Montalcino. Di Donatella Cinelli Colombini
La storia del clima e i suoi effetti sul vigneto italiano sono stati illustrati da Luigi Mariani all’ultimo congresso nazionale dell’Assoenologi (L’Enologo, luglio agosto 2012 pp. 41-46). La storia registra numerosi bruschi sbalzi di temperatura che hanno fortemente influenzato lo sviluppo economico e sociale del mondo: l’”optimum” romano, il medioevo caldo – dal 1050 al 1250- e la piccola era glaciale dal 1450 al 1850.
Dopo l’innalzamento delle temperature, alla metà dell’Ottocento, le medie europee sono rimaste piuttosto stabili fino al 1929 quando c’è stato il primo brusco aumento e poi nel 1987 è iniziata una fase molto calda. Le temperature sono salite di circa mezzo grado nel Nord Europa e di circa 1,5°C nel bacino mediterraneo dove si regista anche una maggiore aridità in contrapposizione con l’aumento delle precipitazioni nel Centro Nord del nostro continente.
1)CO2 a livelli che non si registravano da parecchie centinaia di miglia di anni. Tale incremento è causato principalmente dall’attività umana
2) Attività solare molto più elevata del solito. Per trovare valori simili bisogna tornare indietro di 8.500 anni al culmine dell’optimum postglaciale quando le temperature erano di 2-3°C superiori a quelle attuali e i ghiacciai alpini si sciolsero.
Gli effetti di questa situazione sono ben chiari a tutti: i clima e la circolazione atmosferica sono cambiati. Un tempo si alternavano sull’Europa flussi di aria fredda da Nord con aria subtropicale calda, ora quest’ultima domina incontrastata dalla primavera all’autunno, con un aumento nel nostro Paese della temperatura e delle ore di sole.
Per i vigneti italiani questo significa maggiori stress idrici estivi, incremento degli zuccheri e anticipo delle vendemmie. Persino la vocazionalità dei terreni è cambiata: ora è possibile coltivare la vite a altitudini maggiori e anche su versanti esposti a nord.
Nel complesso una situazione non sfavorevole ma certamente bisognosa di grande attenzione perché non si tratta di una fase transitoria bensì di un nuovo clima che continuerà nei prossimi anni.
Per Montalcino ha significato un aumento delle vendemmie di eccellente o buona qualità cioè valutate 5-4 stelle. Un tempo erano la metà dei raccolti ora ci stiamo avviando alla totalità
1 dal 1945 al 1955 con 4 a 4 stelle
3 dal 1955 al 1965 con 3 a 4 stelle
2 dal 1965 al 1975 con 3 a 4 stelle
1 dal 1975 al 1985 con 6 a 4 stelle
3 dal 1985 al 1995 con 3 annate a 4 stelle
3 dal 1995 al 2005 con 4 annate a 4 stelle
3 dal 2005 al 20011 con 3 annate a 4 stelle cioè tutte
Letto per voi da Donatella Cinelli Colombini