
6toscana? Allora vantatene
Il 9 gennaio 2014 aprii Twitter e trovai che tutti rivendicano la propria origine toscana con grande orgoglio. Tra battute e stereotipi, ecco perché esserne davvero fieri.
Visto per voi da Bonella Ciacci
Da senese DOC, vedere che su twitter si fa un gran parlare della toscanità non poteva che colpirmi. Alle 9 di mattina del 9 gennaio l’hashtag (le parole precedute dal simbolo #) era al 3° posto nei TT di twitter.
Facciamo un passo indietro. Cosa sono i TT, ovvero i Trending Topics di twitter? Sono quegli argomenti che fanno tendenza (trend, appunto) su twitter durante la giornata, e la classifica dei 10 trending topics è in costante aggiornamento. Un argomento entra in questa classifica quando una parola o un hashtag è twittato e retwittato da moltissimi utenti in un breve lasso di tempo e genera conversazioni che coinvolgono più utenti possibili. Ecco che l’algoritmo di Twitter lo individua e lo segnala come argomento caldo del momento. Esempi eclatanti di TT possono essere stati ultimamente per esempio l’incidente sugli sci di Schumacher, o l’accordo sulla legge elettorale tra Renzi e Berlusconi, oppure l’insediamento del nuovo Papa.
Questo può farvi capire perché allora mi sono stupita di vedere #seitoscanaal terzo posto. Perché tanto orgoglio regionale? Per dovere di cronaca devo dire
che la maggior parte dei tweet che si trovavano seguiti da questo hashtag erano giochi di parole e rivendicazioni del nostro dialetto, del gergo e delle abitudini di chi si sente orgogliosamente toscano. E’ così probabilmente che in brevissimo tempo è diventato virale, più che per altri motivi. Cercando un po’ più a fondo però ho trovato l’account twitter del sito di www.seitoscana.it. Il Progetto6Toscana, come cita l’homepage del sito, è “il nuovo gestore del servizio integrato dei rifiuti urbani nelle province dell’Ato Toscana Sud (Arezzo, Grosseto e Siena[…], si propone l’obiettivo di valorizzare il patrimonio territoriale e ambientale, gestendo il servizio in modo efficiente, efficace e sostenibile.
L’Ato Toscana Sud è la prima Area Vasta a concludere il percorso tracciato dalla Legge Regionale n°61/2007 che ha accorpato i bacini in 3 macroAto e ha previsto l’individuazione di un unico gestore tramite gara. Si tratta dunque della prima gara nel settore dei rifiuti che arriva a conclusione in Toscana e una delle prime in assoluto in Italia in questo settore.”
Un progetto che, sulla carta (anzi sul web), sembra essere uno dei fiori all’occhiello delle nostre zone, facendoci sperare che un lavoro congiunto di più territori possa davvero portare a grandi risultati in termini di servizi al cittadino e valorizzazione del territorio, nonché una politica di sensibilizzazione verso il riciclaggio. L’unione fa la forza, insomma. Spero fiduciosa che sia davvero così. Ho provato a girare un po’ su internet per valutare cosa si dice a riguardo, e le critiche sulla stampa non mancano, soprattutto nel grossetano e soprattutto dal M5S, ed io non sono abbastanza ferrata sull’argomento per poter giudicare. Anzi, vi invito al dibattito, e dire la vostra. Resto dell’idea comunque, che almeno ci stiamo provando a mettere da parte i nostri inossidabili campanilismi e a lavorare di concerto.