Come evitare le macchie di vino sulla tovaglia

Come evitare le macchie di vino sulla tovaglia

5 buoni consigli per evitare le gocce di vino sulla tovaglia. Dalla rotazione dei sommelier, al drop stop fino all’anello salvagoccia. La soluzione c’è

 

Macchie di vino sulla tovaglia

Macchie di vino sulla tovaglia

di Donatella Cinelli Colombini

Le macchie di vino sulla tovaglia sono il motivo per cui quasi nessuno compra più tovaglie di lino ricamato e tutti puntano a tessuti da lavare in lavatrice ad alte temperature. Certi rossi, infatti, si appiccicano alla trama così profondamente da lasciare aloni e ci vogliono sbiancanti ed impegno per mandarli via con i lavaggi a mano.
Ma, per chi ama la tavola elegante, un’alternativa c’è, quella di non macchiare. A loro propongo 5 consigli “salvamacchia” tratti da Wineshop, a cui aggiungo esperienze personali. Chi, come me, produce Brunello di Montalcino è costretto a trovare una soluzione che concili le belle tovaglie e le macchie di vino rosso.

 

5 SISTEMI PER SALVARE LA TOVAGLIA DALLE MACCHIE DI VINO

macchie-di-vino-sulla-tovaglia

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1) Rotazione professionale tipo Sommelier. Dopo aver versato il vino, con gesto deciso, bisogna ruotare la bottiglia in senso antiorario, sollevandola verticalmente. La tecnica richiede esercizio e non sempre riesce, specialmente quando il braccio è stanco per cui, quasi tutti, tengono un tovagliolo nell’altra mano.
2) Tovagliolo da appoggiare sotto il collo della bottiglia mentre si versa il vino. Il tovagliolo serve anche per asciugare le bottiglie estratte dalla glacette.
3) Anelli salvagoccia da infilare nel collo delle bottiglia prima del servizio. Alcuni sono in argento e costituiscono un elemento di arredo della tavola come i sottobottiglia, in altri casi sono in plastica, spugna, feltro. Sono la soluzione più semplice e sicura.
4) Drop stop, sottilissimi dischetti in carta o metallo da infilare nella bottiglia per consentire un servizio più sicuro. In alcuni casi sono dei tappini in plastica formati da due parti di cui la prima da infilare nel collo della bottiglia per rallentare l’uscita del vino e l’altra costituita da un cappuccio che permette di chiudere alla fine del servizio. Quest’ultimo tipo di drop stop è utilissimo per dosare il vino durante le degustazioni e permette di dimezzare le bottiglie necessarie per gli assaggi, ma che purtroppo rallenta molto la somministrazione per cui, nel caso di pranzi o banchetti, è inutilizzabile.
5) Tappo dosatore tipo il beccuccio in metallo e plastica come quello che normalmente viene usato per l’olio. Non troppo elegante per il servizio del vino ma più adatto per liquori e soprattutto per la preparazione di cocktail.