
Eat Parade: il TG2 diventa un libro
[gplusone]
“Eat Parade” è il nome di una fortunata trasmissione televisiva di Bruno Gambacorta che da 14 anni propone, ogni settimana, a oltre due milioni e mezzo di telespettatori, le più belle storie italiane legate al cibo e al vino. Un rotocalco di 650 puntate con il meglio di ciò che arriva in tavola
di Donatella Cinelli Colombini
Ora “Eat Parade” diventa un libro ( RaiEri e Vallardi 272 pagine € 15,90) in cui Bruno Gambacorta racconta le 35 storie più significative in cui si è imbattuto: la Cooperativa San’Orsola che producendo frutti di bosco ha salvato dall’abbandono la valle alpina dei Mòcheni, il vino Centopassi prodotto sui terreni confiscati alla mafia, il giurista Giacomo Rech che crea “Green T” il miglior ristorante cinese d’Italia.
Almeno un capitolo per ogni regione con un racconto più ricco di particolari e più descrittivo rispetto al ritmo, necessariamente breve, del mezzo televisivo.
Bruno ha diviso il libro in tre parti: saper fare, far sapere, rinascere in cucina. Nella prima ci sono i prodotti insoliti, oppure salvati dall’oblio e in certi casi reinventati. Io sono nella seconda sezione fra chi ha contribuito a far conoscere l’enogastronomia, nel mio caso con il turismo del vino. Infine ci sono le storie di chi ha reinventato la sua vita in cucina. In più settanta ricette, tutte d’autore.
Ma chi è questo cantore dell’Italia da magiare? E’ un medico napoletano sposato con un’altro medico, napoletana
anche lei e altrettanto in gamba.
Entrato in Rai con una borsa di studio nel 1983 Bruno ha poi scelto di fare il giornalista anziché lavorare in ospedale diventando professionista della comunicazione televisiva prima nella sede RAI di Milano e poi al TG2 dove si occupa di medicina e sanità, ma soprattutto di alimentazione. Fra i tanti premi ricevuti, va ricordato almeno il CNN World Report Award del 1996, quasi un Oscar per chi fa news.
Gambacorta è un appassionato di gialli ed ha in casa l’opera omnia di Michael Connelly, ma non legge solo gialli anzi è un lettore onnivoro e infaticabile. “Eat Parade” è il suo primo libro e siccome è convinto che << di libri sul cibo e il vino ce ne siano fin troppi >> ha pensato soprattutto al lettore scegliendo uno stile diretto da giornalista televisivo con storie brevi e dense come fosse una versione scritta del tg. Per capire il punto di vista di Bruno Gambacorta basta ascoltare questa sua dichiarazione << Con Roberto Saviano condivido (fra l’altro) il primo punto del decalogo sulle “cose per cui vale la pena vivere”: la mozzarella … Amo tutte quelle fatte a regola d’arte>>.
Presenterò il libro di Bruno Gambacorta a siena il 10 novembre alle 16 nei giardini della lizza ma intanto ve lo consiglio compratelo, leggetelo, usatelo …. Vi aiuterà a vivere meglio.