La Puglia da amare
Due giorni in Puglia per presentare il mio ultimo libro sull’enoturismo, scritto con Dario Stefàno, nella regione delle vacanze più festaiole e golose
di Donatella Cinelli Colombini
Andare in Puglia nella settimana di ferragosto, con un caldo spaventoso, equivale a una dichiarazione d’amore verso questa terra e gli amici che la abitano.
Quando io e mio marito Carlo siamo arrivati all’aeroporto di Brindisi, il gran numero di auto nel parcheggio rent a car, sembrava una conferma del calo turistico di cui parlano i giornali ma il gigantesco ingorgo in cui ci siamo trovati, sulla via del ritorno e il pienone nella zona imbarchi dell’aeroporto dice l’esatto contrario. Se c’è un calo sembra più nella qualità che nei numeri.
IN PUGLIA CON LE DONNE DEL VINO
Il motivo del viaggio è la prima presentazione del manuale sull’enoturismo “Viaggio nell’Italia del vino” scritto da me insieme a Dario Stefàno, Associazione Città del Vino e Nomisma Wine Monitor. È anche l’occasione per visitare le Donne del Vino pugliesi, un bel gruppo unito e attivissimo, guidato da Marianna Cardone.
Dormiamo in un posto spettacolare: Naturalis Bio Resort a Martano dove Domenico e Marinella hanno trasformato un’antica masseria in un luogo raffinatissimo e capace di coccolare i visitatori immergendoli nella cultura locale: dal miele che cola dal favo, alle giare di terracotta fino alle cementine antiche nel rivestimento della doccia, tutto parla del Salento, con qualche tocco glamour nel menù e nell’olivo luccicante del parco.
Il protagonista assoluto è l’aloe di cui Domenico ha creato una coltivazione bio e una fabbrica che esporta in 70 Paesi del mondo.
La giornata con le Donne del Vino pugliesi è un’autentica indigestione di tenerezze. Per una toscana scorbutica come me, l’ospitalità del Sud Italia è sempre oltre le attese. Le mie donne sono molto professionali, entusiaste e insieme molto femminili, un esempio di come il gentil sesso possa farsi largo senza mascolinizzarsi.
LE CANTINE GAROFANO E APOLLONIO
Visitiamo la cantina Garofano a Copertino dove ogni oggetto racconta il compianto Severino Garofano, uno dei pionieri del grande rosato pugliese. Proseguiamo per le cantine Apollonio, rimango colpita dal mix di innovazione, tradizione e arte ma soprattutto dal percorso enoturistico assolutamente inedito. Pranziamo far le botti con un rosso 2012 di Negroamaro e Montepulciano che impressiona per la monumentale armonia.
OTRANTO LA CITTA’ DEGLI 800 MARTIRI
La presentazione è fissata per le 19,30 a Otranto e c’è il tempo per visitare il centro storico della città nonostante un caldo infernale e un numero di turisti incredibile per cui risulta difficile persino camminare. Stradine piene di negozi con le coloratissime ceramiche locali, la Cattedrale fondata nel XI secolo e arricchita da un mosaico pavimentale di notevole dimensione e bellezza. In una cappella ci sono le ossa degli 800 martiri che preferirono la morte all’abiura della fede in Cristo. I loro teschi sono un monito per noi uomini del terzo millennio con l’opportunismo e il poco coraggio che ci caratterizza. La cripta è una selva di colonne di epoche diverse. Mi piace moltissimo Otranto con le sue porte monumentali, il castello e il muraglione sul mare che raccontano un passato di attacchi, pirati e costante pericolo.
DARIO STEFANO E IL VIAGGIO NELL’ITALIA DEL VINO
La presentazione del libro “Viaggio nell’Italia del vino” è un successo con Federico Quaranta il mitico Fede di Decanter, in gran forma, Alessandra Quarta e Dario Stefàno come sempre appassionato nel sostenere le potenzialità e le prospettive del vino pugliese. Dario ha dedicato anni di lavoro all’agricoltura della sua regione e ora più che mai intende impegnarsi affinché gli scricchiolii sui risultati raggiunti nel passato non si trasformino in una flessione. In effetti, qualche ora prima, le Donne del Vino pugliesi mi avevano parlato di molte cantine ancora piene di vino prima della vendemmia. Anche i cimiteri di olivi seccati dalla xylella per chilometri e chilometri lungo la strada, sono un campanello d’allarme.
Le Donne del Vino pugliesi che sono un esempio per tutte le altre in Italia, i produttori di rosato pugliese, vino che è di gran moda in USA, i titolari delle strutture turistiche pugliesi, come il bellissimo Naturalis Bio Resort, hanno diritto a un futuro radioso che premi i loro sforzi. Iniziative come il manuale sull’enoturismo scritto da me, Dario Stefàno, Città del Vino e Nomisma-Wine Monitor, hanno proprio questo obiettivo.