Le novità di Vinitaly 2014: B2B, Hacker wine, bio e cinesi
Molto “fuori salone” e molto più business nel 2014 per Vinitaly dove gli organizzatori faranno arrivare molti più importatori esteri
Visto per voi da Donatella Cinelli Colombini
Siamo ospiti della famiglia Bertani nella villa veneta dove il Foscolo scrisse i “Sepolcri”; c’è una cantina del 1098 e gli affreschi settecenteschi del bolognese Pesci. Una cornice da favola per 40 produttori arrivati da tutta Italia per sentire, in anteprima, le novità del prossimo Vinitaly. E sono davvero tante!
Prima le buone notizie: <<non più scarpe bagnate, i padiglioni saranno collegati con tettoie, 2.000 posti auto in più nella zona “scalo merci”, altri 120 bagni. Ci sarà un B2B ( su prenotazione a pagamento) con incontri programmati fra le cantine e buyers, molti più operatori esteri e molti più giornalisti stranieri, specialmente cinesi. Ci sarà un’area per il vino biologico con un’enoteca per ospitare i vini organici con stand in altri padiglioni e ci sarà uno spazio dedicato alle cantine estere>> Ha detto Giovanni Mantovani Direttore Generale di VeronaFiere.
Le aziende in cerca di importatori potranno continuare il business on line con Vinitaly International Importer
Connect un database di 15.000 operatori che fa incontrare le cantine con i partner esteri interessati ai vini della loro tipologia. Finalmente!
Ovviamente i produttori chiedono anche altro ma le buone notizie sono tante e incoraggianti.
Uno staff di 6 italo-stranieri giovani affiancherà Stevie Kim, la vulcanica donna marketing di Vinitaly International, nelle nuove iniziative: missioni commerciali in USA, Cina, Russia, introduzione massiccia del web per comunicare e fare affari. L’ultima novità sono le <<Masterclass guidate da Ian D’Agata che debutteranno a New York i primi di febbraio >> ha detto Gianni Bruno, una iniziativa questa, che sposa il grande successo del wine education in USA.
Ma la vera rivoluzione è “Hacker wine”una sorta di maratona creativa che avverrà il I°-2 marzo. I protagonisti saranno un gruppo di giovani selezionati in base al loro talento, lavoreranno 24 ore senza mai dormire per inventare soluzioni innovative dedicate a 5 cantine pilota. Una tecnica che ha dato grandi risultati nella moda e nella tecnologia, qualcosa di veramente avanti.
Un’altra grande notizia è la nascita di “Wine2wine” a novembre, un giorno e mezzo di forum (tipo Cernobbio) in cui il mondo del vino si scambierà esperienze, opinioni e indirizzerà richieste ai politici.
Insomma Vinitaly guarda al futuro in modo davvero innovativo e soprattutto continua tutto l’anno offrendo incontri on line con gli importatori, missioni commerciali all’estero, degustazioni guidate da grandi esperti e meeting ….. quasi tutto l’anno.