
Per il turismo del vino The winner is ….
Drinks International premia le 8 migliori cantine turistiche del mondo. Sul podio sudafricani, portoghesi, cileni e spagnoli. Solo Zonin 2°posto per l’Italia
Letto per voi da Donatella Cinelli Colombini
Una giuria riunita a Londra da Drinks International era composta di PR, comunicatori e wine educators. Ha scelto nel panorama internazionale ponendo una particolare attenzione all’aspetto educativo della visita in cantina e alle esperienze gastronomiche, sportive o persino teatrali che accompagnano l’incontro con il mondo del vino. Stravincono i sudafricani e le cantine che hanno messo in campo risorse e strutture enormi. La
classifica rivela quanto contino le idee innovative e la buona organizzazione agli occhi di esperti di vino di un Paese non produttore.
Ecco i vincitori delle 8 categorie
Miglior organizzazione d’accoglienza: Viu Manent Cile questa è forse la scelta meno convincente. Il suo punto di forza sono le passeggiate a cavallo o in calesse lungo la strada nei vigneti di 37 km, offre poi una scuola del vino per giovani, shopping di artigianato locale, pranzi tipici e ovviamente degustazioni e visite guidate in cantina. Niente di stratosferico a eccezione degli equini per i quali c’è persino un centro ippico.
Esperienza turistica più innovativa Val Du Charron Wine Sud Africa che ha creato un teatro in cantina con spettacoli che raccontano il vino e il territorio. La Masseria Altemura di Gianni Zonin, nel Salento, è medaglia d’argento unica rappresentante del turismo del vino italiano.
Migliore esperienza educativa: Monte Da Ravasqueira Portogallo propone una didattica divertente
Migliore esperienza combinata vino cibo: La Motte Sud Africa in questo caso confermo
l’apprezzamento della giuria ho mangiato splendidamente nel ristorante dell’azienda. Ottimo uso dei social media. E’ proprietà della ricchissima e potente famiglia Rupert insieme a altre splendide tenute come l’Ormarins e la celebre Rupert e Rothschild di Frederickburg.
Miglior evento del vino: Spier Wine Farm ancora in Sud Africa. La cantina ha un’organizzazione turistica poderosa se consideriamo che le visite nei vigneti sono con segway le piattaforme elettriche su due ruote e la cantina è attrezzata con 2 ristoranti, hotel e sale conferenze. Vince con il Festival segreto di Cape Town che dura tre mesi. A Spier è collegato Moyo poco fuori Stellenbosch un immenso parco con al centro un ristorante che simula un antico accampamento africano con tanto di piattaforme sugli alberi, enormi bracieri e danze zulu.
Migliore pernottamento: The Yeatman in Portogallo, vinoterapia in camera davanti a una splendida vista di Porto e lussuose piscine private con panorama.
Miglior proposta territoriale: Strada del vino Stellenbosch 152 cantine e un festival da
30.000 partecipanti. Anche in questo caso condivido il giudizio dei giurati l’organizzazione della Strada è artigianale ma efficientissima. Offre persino visite in carrozza al centro cittadino e ai vigneti intorno.
Miglior comunicazione digitale e social: Bodega Gonzàlez Byass, un enorme gruppo industriale spagnolo che ha una enorme attività nei social. La pagina Facebook di Tipo Pepe, la cantina più nota del gruppo, ha 35.000 follower.