Alleanze territoriali per il turismo
Contatti per creare alleanze territoriali e per diffondere la conoscenza e la stima verso la cantina i suoi vini e la sua proposta turistica
Di Donatella Cinelli Colombini, Montalcino, Casato Prime Donne
Sono spesso sottostimati e invece hanno un’importanza strategica per le cantine aperte al pubblico; il “turismo è uno sport di squadra” e anche le strutture più grandi devono interagire con il territorio; chiunque pretende di fare da solo perde. L’alleanza è la chiave del successo.
In una strategia di alleanze territoriali per il turismo, il primo passo è individuare le persone a cui vengono chieste informazioni: guide, addetti agli uffici turistici e ai musei, ristoratori, gestori di strutture ricettive, benzinai, casellanti autostradali, giornalai, baristi, vigili urbani … invitarli in cantina ogni anno, in segno di gratitudine può avere effetti
sorprendenti. L’invito permetterà a queste persone di memorizzare il percorso stradale, mentre la visita farà apprezzare la struttura e specialmente l’offerta turistica. Consumare un pasto insieme permette di conoscersi meglio e rende più caldi e amichevoli i rapporti. In alternativa il dono di una bottiglia importante è sicuramente gradito. Piccoli gesti che servono a evidenziare l’unità di intenti in previsione di quando risponderanno alle domande dei visitatori <<che cosa c’è da vedere qui?>> e li indirizzeranno in cantina. E’ molto importante che l’azienda sia percepita dai residenti come una destination di cui essere fieri, un posto in cui portare in visita anche amici e parenti.