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I VINI PIU’ DESIDERATI DEL MONDO

QUALI SONO I VINI CHE ATTRAGGONO MAGGIORMENTE L’INTERESSE DEI WINE LOVERS DI TUTTO IL MONDO? MOUTON, LAFITE E DOM PERIGNON

Sassicaia San Guido sesto vino più desiderato del mondo

Sassicaia San Guido sesto vino più desiderato del mondo

di Donatella Cinelli Colombini

Don Kavanagh ci delizia su Wine Searcher di notizie sempre molto “appetitose” per gli appassionati di vino. In questo caso è la lista delle bottiglie che attraggono la maggiore attenzione, quelle che gli amanti del nettare di Bacco, cercano maggiormente online.

La prova che si tratta di una fonte attendibile viene dai numeri: Wine Searcher ha 240 milioni di ricerche all’anno su un repertorio di 15,9 milioni di etichette di vino, birra e liquori. Numeri da capogiro dove qualunque bottiglia finisce per scomparire nella moltitudine … salvo alcune che per fama, eccellenza qualitativa e prestigio emergono come la punta di un enorme iceberg. E sono più o meno sempre le stesse: francesi (con qualche eccezione) e celebrate da decine e decine d’anni.

Il vino di Bordeaux più cercato online?

Il dubbio è quale dei celeberrimi Premier Grand Cru Classé – First Growth è il più cercato al mondo e a sorpresa esce l’ultimo arrivato: Mouton

 

Chateau-Lafite-Rothschild

Chateau-Lafite-Rothschild-il-secondo-più-cercato-on-line-fra-i-vini-di-Bordeaux

di Donatella Cinelli Colombini

C’è da chiedersi come faccia una classifica vecchia di 166 anni ad essere così graniticamente credibile nella mente di chi fa business oppure è un semplice appassionato di vino. Sta di fatto che i 4 Premier Grand Cru Classé – First Growth individuati nel 1855 sono tutti schierati all’inizio della classifica dei vini di Bordeaux più cercati online. Le due sole eccezioni sono Château Mouton Rothschild, che si è aggiunto al gruppo di testa nel 1973 e Petrus il più prestigioso produttore di Merlot al mondo.

 

LA CLASSIFICA DEI BORDEAUX PIU’ CERCATI ON LINE RICAVATA DA WINE SEARCHER

Château Mouton Rothschild, Pauillac

Château Lafite Rothschild, Pauillac

Philippine de Rothschild è entrata nel mito

La grande dame di Bordeaux proprietaria di Château Mouton Rothschild ci ha lasciato il 22 agosto, scopriamo insieme il suo regno divino

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Philippine-de-Rothschild

Letto per voi da Donatella Cinelli Colombini

Preferiva farsi chiamare Madame de Rothschild e non Baronessa Philippine. Quando entrava in una stanza era impossibile non notarla, era sempre vestita magnificamente, sorridente e capace di raccontare storie meravigliose sfruttando il suo passato di attrice della Comédie Francaise. Philippine era capace di tenere d’occhio tutto e notare immediatamente ciò che non le piaceva. La sua attenzione per i dettagli era leggendaria.
Il nome di questa donna straordinaria si lega inscindibilmente a quello della sua cantina … Una cantina che si chiamava Château Brane-Mouton quando, nel 1853, fu acquistata da suo nonno il banchiere Nathaniel de Rothschild che voleva servire il vino delle sue vigne ai suoi prestigiosi invitati. Un vino per uso privato, dunque, di una famiglia che era considerata la più ricca del mondo

Rothschild i banchieri vignaioli

Dalle immense ricchezze della finanza a un fiuto strepitoso per i vigneti d’eccellenza. Ecco Eric de Rothschild di Chateau Lafite

eric-de-rothschild

Eric-de-Rothschild

Letto per voi da Donatella Cinelli Colombini

La dinastia Rothschild inizia nel 1744, con la nascita di Mayer Amschel nel ghetto di Francoforte, fu lui a creare la banca e a mandare i suoi cinque figli nei cinque principali centri finanziari europei creando una rete d’affari formidabile. Nel corso dell’Ottocento, quando erano al suo apice, i Rothschild possedevano il più grande patrimonio privato del mondo, nonché, di gran lunga, la più grande fortuna nella storia del mondo.
I due rami francesi della famiglia possiedono due dei vigneti più celebri e celebrati: il ramo che il fondatore aveva originariamente inviato in Francia acquistò Chateau Lafite, l’altro, discendente dai Rothschild inglesi, acquistò Château Mouton a Pauillac.

Lafite

Lafite

Oggi il Rothschild group è uno dei gruppi di finanza privata più grandi del mondo, con filiali in 42 Paesi, un’influenza immensa sull’economia del pianeta, grandi collezioni d’arte, ma niente come i grandi vini delle loro vigne li rende orgogliosi e invidiati.
Qui vi racconteremo di Chateau Lafite il castello principesco che ha come simbolo lo stemma Rothschild con il pugno chiuso sulle cinque frecce che simboleggiano le cinque dinastie create dai figli di Mayer Amschel nelle piazze finanziarie d’Europa e il riferimento al Salmo 127 della Bibbia: “Come frecce nelle mani di un guerriero” . I Rothschild infatti sono ebrei.

Cambridge per diventare uno scienziato wine lover

Cambridge University, un mito per la ricerca, la didattica….e il vino: consuma 3 milioni di Sterline di vini ogni anno e il nostro entusiasmo sale alle stelle

Annual Dinner 2007, with Château Mouton-Rothschild,

Annual Dinner 2007, with Château Mouton-Rothschild,

Letto per voi da Donatella Cinelli Colombini

Se consultiamo i QS World University Rankings vediamo che il centro formativo più prestigioso di sua maestà britannica, è sempre fra i primi atenei del mondo insieme al MIT Massachusetts Institute of Technology e l’Università di Harvard. 

Che forza!!!! Non solo sforna le migliori menti matematiche e tecnologiche ma se la gode pure! 7,9 milioni di Sterline di vino in tre anni. L’Università di Cambridge comprende una trentina di College dove la passione per le grandi bottiglie è generalizzata anche se in alcuni casi lascia basiti: il King’s College, con i suoi 402 studenti, compra ogni anno 338.000 £ di vini. Evidentemente il nettare di bacco fa bene alla mente altrimenti non capiremmo come abbia il record di Premi Nobel, con ben 89 vincitori.