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Buon compleanno Parco della Val d’Orcia e Agriturist

Feste in grande per il 50° anniversario di Agriturist Toscana e i  10 anni del riconoscimento Unesco della Val d’Orcia. Progetti, ricordi e qualche polemica

Treno natura alla stazione di Trequanda

Treno natura alla stazione di Trequanda

Visto per voi da Donatella Cinelli Colombini

Feste diverse ma ugualmente importanti. A San Quirico un convegno riassume il lavoro fatto nei primi 10 anni dall’iscrizione della Val d’Orcia nel patrimonio dell’umanità Unesco e fornisce qualche indicazione per il futuro. Due ottime proposte arrivano da Carlo Cambi –giornalista e professore universitario – il festival e il museo  della val d’Orcia. Il festival dovrebbe coinvolgere, incuriosire ed entusiasmare, insomma più estro e meno contesto.  Nel museo il territorio si dovrebbe raccontare, e dare agli agricoltori il ruolo di artefici della campagna più bella del mondo.

Quercia delle Checche

Quercia delle Checche

Potrebbero essere queste le realizzazioni da proporre alla Regione Toscana che è arrivata al convegno mostrando una borsa di soldi da conquistare con progetti convincenti. Del resto la situazione della ricettività, salvo l’Hotel Adler di Bagno Vignoni, non è confortante: i posti letto sono cresciuti ma rimangono vuoti due terzi dell’anno. E questo nonostante  ci siano tante cose da gustare, da vedere e da provare in Val d’Orcia. Una su tutte,  il treno natura,  piccolo gioiello dell’Assessore di Siena Stefano Maggi che meriterebbe molte più corse delle 10 attualmente in calendario. I viaggi sui treni storici e sulle strade ferrate semi abbandonate sono ormai una vera attrattiva turistica.

Stessa cosa gli alberi monumentali e quindi aderisco volentieri all’appello di Nicoletta Innocenti per la Quercia delle Checche di 360 anni di età che si è rovinata lo scorso ferragosto. Un albero storico che è ormai una celebrità internazionale.  

PIT pace fatta fra Regione Toscana e Consorzi

Finito il tormentone estivo sui vigneti toscani, dopo polemiche roventi ora la Regione e il mondo agricolo sono a lavoro insieme per adattare il PIT

Anna Marson

Anna Marson

Letto per voi da Donatella Cinelli Colombini

Il momento di svolta è arrivato il 29 settembre a Firenze nella sede della Giunta regionale quando gli assessori Anna Marson e Gianni Salvadori hanno incontrato i presidenti dei consorzi dei vini toscani.

Gianni Salvadori

Gianni Salvadori

La riunione era partita male, con l’Assessore all’Agricoltura Salvadori nel ruolo di paciere e quello dell’urbanistica Marson decisamente offesa. Per tutta l’estate le polemiche sui giornali erano state roventi: i produttori gridavano la loro rabbia contro un PIT che poneva i vigneti fra le criticità del paesaggio e bollavano il piano come <<anacronistico e sbagliato>> chiedendo di riscriverlo interamente. Polemiche che sono rimbalzate nella stampa estera e hanno poi coinvolto molte personalità della cultura e del mondo agricolo, come il Presidente onorario dei Georgofili Franco Scaramuzzi e lo storico d’arte Philippe Daverio. Tutti bocciavano il piano rilevando come rischiasse di produrre effetti opposti a quelli della difesa del paesaggio a causa di un probabile abbandono delle campagne.

Sei un phubber che usa il telefonino anche a tavola?

Tempi duri per chi scrive sul telefonino mentre è al ristorante oppure si nasconde in bagno per connettersi. Contro di loro dall’Australia lo Stop Phubbing

say no tu phubbing

say no tu phubbing

Letto per voi da Donatella Cinelli Colombini

Basta telefonini durante i pasti, a scuola o durante le cerimonie se non volete finire sbeffeggiati a livello mondiale su internet come è successo a Elton John, David Furnish e Victoria Beckham oppure a quella sposa americana con lo smartphone dentro il reggiseno che lo ha tirato fuori per rispondere durante la cerimonia. Non si tratta solo di dipendenza ma anche di educazione e di rispetto per il prossimo! Il bon ton dello smartphone parte dall’Australia e usa proprio la rete per mettere in ridicolo chi non riesce a staccarsi dalla tastiera per stare con gli altri. In Inghilterra li chiamano phubber e sono un terzo della popolazione; quella terrorizzata dall’idea di essere “disconnessa” che snobba le persone intorno in favore dello smartphone.

Buy Wine 2014 un trionfo per le anteprime e i vini toscani

Serata di gala a villa Montalto, borsino con 296 importatori, visita dei buyers nelle cantine e infine le anteprime di Chianti Classico, Nobile e Brunello

Donatella Cinelli Colombini orgogliosa presidente dell'Orcia DOC

Donatella Cinelli Colombini orgogliosa presidente dell'Orcia DOC

Il vigneto toscano vale -secondo WineNews– 3 miliardi e 300 milioni di Euro <<diciamolo alle banche e agli investitori esteri>> esordisce l’Assessore Gianni Salvadori <<mettere denaro nel vino toscano rende!>> ed è infatti il vino il comparto regionale che trascina l’export e cresce di più con il 46% di aumento in cinque anni. Per questo la Toscana del vino sale sul palcoscenico e, per la prima volta, marcia compatta alla conquista dei mercati esteri. Un programma e un impiego di forze impressionanti di Toscana Promozione, che sotto la guida di Silvia Burzagli ha portato a Firenze 296 importatori e 90 giornalisti di tutto il mondo.
Inizio alla grande anche per la giovane Orcia Doc che, nella serata inaugurale nei saloni pieni di stucchi settecenteschi di Villa Montalto, sbaraglia la concorrenza ed è la denominazione più assaggiata. Sarà la fortuna degli esordienti ma indubbiamente l’Orcia tira. C’è persino una importatrice in Kimono in fila per degustarla.

La Toscana del vino guarda al futuro

L’ Assessore all’Agricoltura della Toscana Gianni Salvadori racconta i suoi programmi per il vino

La serata è organizzata da Patrizio Angelini Presidente del  Rotary Club di Chianciano Chiusi e Montepulciano. Soprattutto per amicizia ma anche per integrare i locali produttori di Chianti e Vino Nobile siamo stati chiamati io e Tommaso Bucci dalla terra del Brunello di Montalcino. L’Ingegner Bucci ha costruito insieme all’Architetto Angelini la cantina Banfi dove tutt’ora ricopre un ruolo dirigente.

Gianni Salvadori con  P.Angelini, A. Contucci e D, Cinelli

Gianni Salvadori con P.Angelini, A. Contucci e D, Cinelli

di Donatella Cinelli Colombini

Eccoci dunque alle parole dell’Assessore la cui strategia ha due concetti portanti : “fare sistema” e “penetrare i mercati esteri” soprattutto asiatici.

Ovviamente la sua attenzione è anche alle strutture produttive: la Regione ha erogato 118.000.000 € per la riconversione di 17.000 ha di vigneto negli ultimi anni, ed è al lavoro per aumentare i finanziamenti pubblici sui nuovi impianti ( da 9 a 12.350€) e agevolare il credito bancario alle imprese.