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Cresce il prezzo delle visite in cantina

In Italia la visita guidata della cantina con assaggio e spuntino costa spesso più di 20€ a persona quasi come in USA dove la media nazionale è di 25$

 

Visite-in-cantina-Casato-Prime-Donne

Visite-in-cantina-Casato-Prime-Donne-Montalcino-Toscana

Di Donatella Cinelli Colombini

58 Dollari a Napa, 30 a Sonoma e una media nazionale di 25$ per una visita della cantina con degustazione. Nelle 460 cantine intervistate per il rapporto 2021 della Silicon Valley Bank è avvenuto un incremento di quasi il 100% in soli cinque anni. Le cantine dove l’assaggio costa meno sono nello stato di Washington dove bastano 15-20$.

 

I PREZZI DELLE VISITE IN CANTINA SALGONO E I VISITATORI DIMINUISCONO IN USA

Nella maggior parte delle aziende l’ingresso era libero finché le norme sanitarie del covid hanno imposto la prenotazione e il contingentamento degli accessi. Tuttavia i flussi enoturistici USA hanno risentito del coronavirus e solo la contea di Santa Barbara, ha avuto, fin ora, un numero di visitatori mensili superiori al 2019 mentre Napa e Sonoma hanno una media di accessi mensili dimezzata rispetto a due anni fa. Va tuttavia sottolineato che i visitatori spendono molto più di prima: in Oregon, che è la zona con i maggiori incrementi, il prezzo della degustazione è salito del 66%.

 

Visite-in-cantina-Casato-Prime-Donne

Visite-in-cantina-Casato-Prime-Donne

MANDARE E-MAIL A CHI E’ VENUTO A VISITARE LA CANTINA E’ MOLTO APPREZZATO

Qualche notizia curiosa riguarda le mail mandate dalle cantine ai loro clienti: prima di tutto ai consumatori fanno piacere. Il 37% di questi messaggi viene aperto e nel 14% dei casi conduce a un clic nel sito web della cantina. Più piccola è la cantina, più è probabile che i clienti aprano la posta elettronica che ricevono dai clienti: vengono aperte il 40% delle e-mail inviate da aziende vinicole che producono meno di 120.000 bottiglie all’anno, rispetto al 30% circa delle e-mail mandate da aziende più grandi.

 

4 corsi di cucina nelle cantine del Brunello e del Chianti

Donatella Cinelli Colombini propone visite in cantina con corso di cucina e i soggiorni in fattoria con le lezioni di alto livello di Helle Poulsen Tesio

Fattoria del Colle- corso di cucina

Fattoria del Colle- corso di cucina

Alla fine dei corsi avviene una piccola cerimonia e la consegna di un attestato da portare a casa, quasi un “passaporto ” di toscanità.  Esperienze di poche ore nelle cantine di Montalcino e del Chianti insieme a veri e propri corsi nella scuola di cucina della Fattoria del Colle, ma sempre qualcosa di profondo di autentico e rigenerante. Luoghi storici, paesaggi mozzafiato, grandi vini degustati dopo aver visto i vigneti e le cantine, cultura gastronomica appresa con metodo da ottime insegnati e attraverso un’esperienza diretta della preparazione dei cibi.
Una full immertion partecipata nella civiltà toscana e piena di piccole sorprese. Ecco le 4 proposte.
Antipasti toscani e visita guidata nella cantina Casato Prime Donne con assaggio di Brunello e infine un brunch. Una giornata a contatto con le suggestioni della campagna di Montalcino: paesaggio, grandi vini e antichi sapori nella cornice di un luogo con quattrocento anni di storia e una reputazione internazionale di vini di alta gamma.
Alla Fattoria del Colle la visita giornaliera con scuola di cucina ha un sapore più aristocratico: visita della villa cinquecentesca con la camera creata per il Granduca di Toscana, esperienza con Chianti e Orcia Doc nelle cantine e lezione di pasta fresca – i tradizionali “pinci”- e dei celebri dolci senesi fra cui i ricciarelli.

Wine tours: dove vanno e quanto costano

Fra le escursioni in cantina con guida  c’è di tutto: dal tour per milionari con degustazioni top all’enologo ciclista che accompagna il gruppo in bicicletta 

Marsala Cantine Florio bottaia1

Marsala Cantine Florio bottaia1

Letto per voi da Donatella Cinelli Colombini

Ovviamente la meta più gettonata è la Toscana, ovviamente il mercato dei wine tour è on line e gli utenti sono soprattutto nordamericani ma l’offerta è talmente ricca, diversificata e piena di sorprese che conviene esaminarla con attenzione anche perché l’argomento è in gran parte inesplorato.
Prima cosa evidente è che digitando “winery tours” escono dal web prevalentemente la Toscana, qualche proposta su Veneto, Piemonte e Sicilia mentre invece scrivendo “visite in cantina” Google tira fuori una lista di proposte in Piemonte e in qualche caso, in Sicilia. Questo è già un indizio per capire quale clientela hanno le “società di incoming” cioè i trasportatori con partita iva e sito internet che commercializzano wine tours.
Un secondo e più decisivo elemento di riflessione arriva da uno studio del Gruppo Poste Italiane proposto alla

wine bus

wine bus

Confesercenti di Siena nel gennaio 2014. Sul web la ricerca della parola Tuscany si associa a wine (21%) winery (9,7%) winery tours scritto in vario modo ( 13%). Il Paese che maggiormente ricerca la destinazione Toscana sul web sono gli Stati uniti 31%, se invece prendiamo in esame la destination Siena gli utenti a stelle e strisce salgono al 64% seguiti da britannici, canadesi e australiani con una compagine anglofona che supera il 90%.

15 consigli ai wine lovers per la perfetta visita in cantina

Vi aspettate i miei consigli sulle visite in cantina? Sorpresa! Questi vengono dalla bibbia della finanza, The Wall Street Journal, e sono assolutamente giusti

Turismo nel vino in USA

Turismo nel vino in USA

Letto per voi da Donatella Cinelli Colombini
Gli autori sono Dorothy J. Gaiter e John Brecher due super esperti che sanno di avere davanti altri super esperti –banchieri, avvocati, bilionari – che sanno tutto e se sbagli ti mangiano vivo. Dunque ogni parola che scrivono è pensata e studiata con cura.
Preambolo del tutto condivisibile a cui io aggiungo un po’ di pepe per i wine lovers italiani: le cantine da visitare sono ovunque non solo nelle zone più famose, i produttori sono spesso persone affascinanti e innamorate del loro lavoro per cui spesso regalano assaggi ed esperienze indimenticabili. La cosa davvero divertente è diventare un “wine talent scout“, cioè scoprire qualcosa di nuovo … dunque non andate solo dai soliti noti!