3 stelle Veronelli, 4 viti AIS al Brunello Prime Donne
Il Brunello Prime Donne 2015 conquista i massimi riconoscimenti di 3 stelle oro della Guida I vini di Veronelli e 4 viti della Guida Vitae dei Sommelier AIS
Un bottino di premi davvero grande per i Brunello di Donatella Cinelli Colombini nelle guide italiane dei vini. Dopo i Tre Bicchieri del Gambero Rosso al Brunello 2015 arrivano le tre stelle oro de I vini di Veronelli presentata a Bergamo il 22 ottobre e le quattro viti della Guida Vitae dei Sommelier AIS (responsabile per la Toscana: Leonardo Taddei) che verrà festeggiata a Roma sotto la nuvola di Fuksas il prossimo 28 novembre.
GUIDA I VINI DI VERONELLI E GUIDA VITAE DI AIS
Gli ultimi due riconoscimenti vanno al Brunello Prime Donne 2015 che, fra le etichette di Donatella Cinelli Colombini, è quella dedicata all’universo femminile e alle scelte delle wine citics che tradizionalmente prediligono rossi dai caratteri più strutturati e potenti.
<<Un successo che premia il grande lavoro fatto in vigna e in cantina per tornare ad uno stile con forte impronta del terroir e della cultura di Montalcino>> dice Donatella raccontando come la scelta della viticultura biologica e della manualità sia andata di pari passo con la reintroduzione dei tini di cemento nudo, delle follature durante le fermentazioni e delle botti più grandi.
Le tre stelle oro della Guida I Vini di Veronelli (curata da Andrea Alpi, Gigi Brozzoni, Marco Magnoli, Alessandra Piubello) sono l’occasione per ricordare Daniel Thomases, storico collaboratore della guida scomparso nel marzo scorso. Grande amico e divulgatore del vino italiano di cui tutti hanno un grato ricordo.
BRUNELLO PRIME DONNE
Il Brunello Prime Donne 2015 a cui sono andati i due prestigiosi riconoscimenti è selezionato da un pannel di quattro assaggiatrici donne. Dalla prima annata 1993 ad oggi, il gruppo si è modificato pur rimanendo composto da esperte di varia nazionalità molto competenti sul vino e specificatamente sul Brunello. Oggi è composto da una enotecaria, una sommelier e due Master of Wine: Astrid Schwarz, Daniela Scrobogna, Rosemary George MW a cui sta per aggiungersi la svedese Madeleine Stenwreth MW. Sono loro a scegliere il vino fra le diverse vigne di Sangiovese Brunello, decidono il tipo di botte di rovere e infine il blend fra il vino di più fusti in legno.
Il Brunello di Montalcino Prime Donne viene prodotto solo nelle annate migliori. E’una piccola selezione di 6.000 bottiglie destinata a ristoranti ed enoteche di alto livello di tutto il mondo.
PROGETTO PRIME DONNE
Il Brunello Prime Donne fa parte del più articolato progetto Prime Donne dedicato all’universo femminile. Lo compongono le cantine di Donatella Cinelli Colombini prime in Italia con un organico interamente femminile e il Premio Casato Prime Donne che ogni anno valorizza chi promuove il territorio di Montalcino oppure è di esempio alle donne.
BRUNELLO PRIME DONNE 2015
Nasce nei 17 ettari di vigneto di Sangiovese del Casato Prime Donne nel versante nord dell’area di Montalcino, quella più fresca e dove le maturazioni sono più lente e graduali. Quasi sempre le uve provengono dal vigneto Ardita, uno dei migliori dell’intera area del Brunello.
La vendemmia 2015 è stata classificata 5 stelle dalla speciale commissione del Brunello che ogni anno, a febbraio, giudica il potenziale qualitativo del vino. Nel momento in cui il Brunello Prime Donne ha iniziato la sua commercializzazione ha ottenuto uno splendido 95/100 da parte di Robert Parker – Wine Advocate.
L’annata 2015 è stato caratterizzato da un inverno piovoso e una primavera piovosissima. Le viti iniziarono il ciclo vegetativo precocemente e si svilupparono velocemente bloccandosi a luglio a causa del caldo molto intenso. L’invaiatura iniziò intorno al 20 luglio. Agosto con piogge alternate a giornate calde e assolate. Settembre con fortissime escursioni fra notte e giorno.
La vendemmia è stata fatta a mano con attenta scelta dei grappoli nella vigna e degli acini in cantina. La vinificazione è avvenuta in tini tronco conici in cemento e acciaio con sistema di follatura, successivamente il vino è rimasto per 15 giorni a macerare a contatto con le bucce. La maturazione è iniziata in tonneau da 5 e 7 ettolitri di rovere francese e si è conclusa in botti tradizionali da 15-40 hl di rovere di Slavonia e francese. Prima dell’imbottigliamento il Brunello ha sostato in contenitori di cemento nudo. Non è stato filtrato.