
Oggi Buonconvento torna quella di un secolo fa
Antichi mestieri, mercatino, cena all’aperto e, alle 17, la trebbiatura sotto le mura medioevali di Buonconvento, a 20 km dalla fattoria del Colle
La cosa più sbalorditiva è la “mucchia” del grano e la macchina trebbiatrice di legno rosso azionata da un trattore del 1929. Poi ci sono il fattore e la fattoressa, la massaia e il capoccia, il ciabattino …. vestiti con abiti autentici di quasi un secolo fa. Insomma l’aia dei poderi toscani com’era una volta con i suoi personaggi il suo lavoro, i canti, i cibi e le consuetudini tipiche della campagna toscana.
Oggi le strade di Buonconvento sono popolate di personaggi che recitano loro stessi, o meglio la memoria del proprio passato. Ecco il troccolone cioè il venditore ambulante che andava a piedi, di podere in podere, vendendo pettini, monili, bottoni e altri piccoli oggetti. C’è il frate da cerca, i carabinieri a cavallo, il funaio che tira e intreccia le grosse corde chiamate canapi, il calzolaio che fa gli zoccoli e l’impagliatore di fiaschi…. Insomma Buonconvento ritorna ad essere quella di un tempo, con i suoi personaggi, e con tanti piccoli momenti quasi teatrali che fanno rivivere il passato in modo semiserio ma molto spontaneo.
A latere il mercatino “Crea e dimostra” con artigianato e prodotti agricoli locali.
Gran finale con la cena all’aperto.
L’’iniziativa fa parte delle veglie francigene cioè degli appuntamenti serali che, lungo la via Francigena, celebrano lo storico percorso di pellegrinaggio. Per questo la Fondazione Siena Jazz presenterà l’evento “Marching’ Band in Francigena, Musica in Cammino”. La giornata di oggi è la quindicesima realizzata a Buonconvento ed è ormai un appuntamento fisso per chi ama la campagna senese.
E’ realizzata dall’Associazione Quartieri e dall’Amministrazione comunale di Buonconvento in collaborazione con il Museo della Mezzadria . Il museo occupa la tinaia trecentesca ricavata nelle bellissime mura ed è il più importante della Toscana sulla storia contadina. Lo dirige l’antropologo Gianfranco Molteni infaticabile divulgatore della civiltà delle campagne.